Roma, Maicon si gode la rivincita: corsa, assist e gol

Roma, Maicon si gode la rivincita: corsa, assist e gol
di Alessandro Angeloni
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Mercoledì 28 Ottobre 2015, 23:07 - Ultimo aggiornamento: 23:16
Chissà se dura, ha sussurrato qualche maligno. Chissà. Dipenderà dal ginocchio, da quanta voglia e orgoglio continuerà ad avere da qui alla fine della stagione. In mezzo ci sono quel tot di presenze (il settanta per cento) che gli consentiranno di allungare di un anno il contratto (e chissà se in società questo viene vissuto come un rischio da non correre) e soprattutto la sua qualità che, a volte ritorna e quando ritorna fa male. Maicon è e sarà quello visto con l'Udinese anche nei prossimi mesi? Chissà, appunto. Ma intanto Garcia è stato bravo a recuperarlo pian piano, a stimolarlo a ricercare la sua grandezza attraverso le "umiliazioni" della panchina: finora 154 minuti in tutto, prima della sfida con l'Udinese e due sole presenze, entrambe da titolare, con Sassuolo e Carpi, mai impiegato in trasferta, mai nelle grandi partite. E uno come lui, che certi palcoscenici li ha sempre calcati con dignità e personalità, tutto questo ha faticato ad accettarlo. Prima si è visto sorpassare da Florenzi, poi da Torosidis. Non si vedeva in campo da Roma-Carpi, il 26 settembre scorso. Una partita ogni mese, non può essere. Ed ecco che Maicon stavolta non ha dato l'addio al calcio, ma ha rilanciato: io sono qui e sono il più forte. E se continua così, come dargli torto? Un assist (per Pjanic), un gol, tante sgroppate sulla fascia, la palla telecomandata per Florenzi. In difesa nulla di che, ma tanto era così pure ai tempi del triplete. Sabato c'è Inter-Roma, Maicon si candida. Per tutta una serie di motivi, anche inutili da spiegare. Ha finito la partita con la fascia di capitano. Una gratificazione in più dopo una partita eccellente. Meno eccellente il gesto del "zitti tutti" dopo il gol: ce l'aveva con i tifosi, con Garcia, con i critici? Non si sa. In ogni caso, non è colpa di nessuno se per mesi e mesi non è stato mai preso in considerazione e per motivi di varia natura e se una partita come quest'utlima non si vedeva dal 2013/2014. Respingiamo i fischi, teniamoci questo Maicon. Finchè dura
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