Roma-Leicester 1-0, le pagelle: Zalewski un altro passo (7), Abraham il migliore (8), Oliveira lento (6)

La Roma è in finale di Conference League grazie a un gol di Tammy Abraham all’11' e si giocherà la finale il 25 maggio a Tirana contro il Feyenoord

Roma-Leicester 1-0, le pagelle: Zalewski un altro passo (7), Abraham il migliore (8), Oliveira lento (6)
di Stefano Carina
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Venerdì 6 Maggio 2022, 00:14 - Ultimo aggiornamento: 00:18

ROMA 

RUI PATRICIO 6
Mou si era augurato una partita analoga a quella disputata a Leicester, ossia senza grandi pericoli. Missione compiuta. Una parata su un tiro dai 20 metri e poco altro.
MANCINI 6
Vicino a Smalling è più semplice per chiunque, basta seguirlo. Gianluca gioca una partita giudiziosa, senza strafare anche se rimedia la solita ammonizione evitabile.
SMALLING 7,5
Al suo personale album, aggiunge anche Vardy. Annullato all’andata, si ripete all’Olimpico. Sempre più leader, con una continuità d’impiego che non si era mai vista.
IBAÑEZ 6,5
Partenza con il brivido, per un disimpegno sbagliato, ma poi si fa notare per un paio di anticipi e uscite palle al piede che infiammano l’Olimpico.
KARSDORP 6
Si limita al compitino visto che dalle sue parti il Leicester almeno nel primo tempo spinge poco. Nella ripresa si fa vedere un po’ di più. 
CRISTANTE 6,5
Il metronomo di José non perde un colpo. Gioca ad un tocco, senza sbavature. E quando il Leicester inizia ad aumentare la pressione, eccolo ripiegare in aiuto dei compagni.
ZALEWSKI 7
Ha un altro passo rispetto a Pereira e Mou costruisce la gara proprio sul miss-match tra il pischello polacco nato a Tivoli e il malcapitato portoghese. Nella ripresa si riscopre anche terzino vecchia maniera, andando a chiudere sulla fascia le sortite offensive degli inglesi.
PELLEGRINI 7,5
Al terzo tentativo, Lorenzo taglia il traguardo della finale europea. Gli era sfuggita in Champions, in Europa League e se vogliamo anche in azzurro, con il ko prima degli Europei. Il primo gol è di Abraham ma sul pallone che recapita all’inglese c’è un biglietto con scritto ‘basta spingere’. 
Un paio di cambi di campo a lanciare Zalewski e Karsdorp, ricordano un signore di nome Francesco che lo guarda dalla tribuna, capitano prima di lui.
ZANIOLO 6
Nicolò vorrebbe spaccare il mondo. In realtà gira un po’ a vuoto, chiamando passaggi che non arrivano. Si impegna però tanto, soprattutto quando la squadra non riesce più a ripartire a metà secondo tempo. Esce stremato.
VERETOUT NG
VIÑA NG
SHOMURODOV NG
MOURINHO 7,5
Si conferma il Merckx del calcio. Quando sente odore di finali, vittorie e trofei, che sia Champions, Europa League o Conference, per José non fa differenza. 
Con quella di ieri, è arrivato a quota 8 finali. Adesso a Tirana vuole tornare ad aprire la sua personale bacheca, chiusa ormai dal 2017.

Migliore: Abraham 8. Non aveva mai segnato al Leicester.

Sceglie la serata migliore per infrangere il tabù prendendo il tempo a Pereira sull’angolo di Pellegrini. Supera Volk con il 25°sigillo stagionale.

Peggiore: Oliveira 6. Chiamato a sostituire Mkhitaryan, l’ex Porto si sdoppia in marcatura su Dewsbury-Hall e Maddison, quando capita dalle sue parti. In fase di costruzione dimostra però i suoi limiti: lento, compassato e non sempre preciso.

 

LEICESTER 

SCHMEICHEL 6
Si presenta subito con una parata su Pellegrini che poi replica al quarto d’ora. Non può nulla sulla frustrata di Abraham.
RICARDO PEREIRA 5
Soffre il dinamismo di Zalewski, sovrastato da Abraham in occasione dell’1-0.
FOFANA 6,5
Altro spessore in una difesa che non è un granché.
EVANS 6
Consapevole dei propri limiti in velocità, gioca quasi da vecchio libero, sempre un metro dietro ai compagni di reparto.
JUSTIN 6
Karsdorp si vede poco almeno nel primo tempo ma lui non ne approfitta per spigere.
TIELEMANS 5,5
Rodgers lo piazza davanti alla difesa con il duplice compito di schermo e regia.
LOOKMAN 5
Tanta voglia ma altrettanta confusione. Sbaglia sempre le scelte.
MADDISON 5,5
Non trovando spazi, arretra il raggio d’azione, andando a pestarsi i piedi con Tielemans.
DEWSBURY-HALL 5,5
Oliveira gli chiude ogni varco.
BARNES 5
Nervosissimo, è continuamente messo in mezzo dalla velocità nel palleggio dei giallorossi.
VARDY 5
Tornato in fretta e furia da un lungo infortunio al ginocchio, è annullato ancora una volta da Smalling. Conclude in un’occasione ma il suo tiro trova la schiena di Abraham.
AMARTEY 6
Più sostanza rispetto a Barnes, ma ci voleva poco.
IHEANACHO 5,5
Rodgers lo piazza vicino a Vardy nella ripresa, cercando di regalare più incisività all’attacco delle Foxes. Il nigeriano ci prova, senza trovare mai la porta.
CASTAGNE 6
Spinta tardiva.
PEREZ NG
RODGERS 5

Buon profeta (per la Roma) a prevedere delle difficoltà alla vigilia sulle palle da fermo. Il gol di Abraham arriva puntuale da calcio d’angolo.

Arbitro: Jovanovic 6. Arbitra lasciando giocare e tollerando contatti vigorosi. Utilizza sempre lo stesso parametro di giudizio per 90 minuti, quindi nessuna delle due squadre può lamentarsi più di tanto.

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