Le pagelle: Dzeko e Mkhitaryan: classe e gol. Smalling domina

Foto Fraioli
di Alessandro Angeloni
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Lunedì 24 Febbraio 2020, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 09:17
Dzeko e Mkhitaryan alzano il livello, Smalling dominante.

PAU LOPEZ  6
Dopo tanto soffrire, vive un pomeriggio-sera di semi-riposo: un paio di paratine facili facili, un piccolo tremore su un retropassaggio di Smalling.
PERES  6
Vive di amnesie, specie una nel primo tempo quando rischia di mandare all’aria tutto con un tocco maldestro, e di scatti. Pensa molto a non squilibrare la squadra, esiguo l’apporto in fase offensiva. 
MANCINI  6
Lascia qualche buco preoccupante, poi è abile nel break difensivo da cui nasce la rete di Mkhitaryan. Va in crescendo. Becca il giallo, salterà Cagliari.
SMALLING  7
Salva con classe e forza due situazioni pericolose (su Lapadula e Majer). A volte gioca uno contro tutti. Dopo una fase di appannamento, torna a dominare il reparto, tenendo lontani i guai. 
KOLAROV  6,5
Partita fatta di poche cose, ma con qualità. Una di queste: il gol del quattro a zero. Peccato che il suo rapporto con l’ambiente sia ormai andato. Fischiato sonoramente. 
CRISTANTE  6
Un regista senza le ispirazioni giuste, più uomo di sostanza. Corre e copre, prova anche ad entrare in area avversaria, che poi è il suo vecchio mestiere, ma senza l’antica vena bergamasca. Disabituato.
VERETOUT  6,5
Cerca di dare ritmo a un centrocampo ultimamente troppo compassato e piatto. Recupera palla e assiste i trequartisti. Sempre in moto.
UNDER  7
Fonseca lo rispolvera dopo averlo tenuto nell’armadio, lui ripaga subito col gol che accende la partita. Qualche buona giocata, crea spesso pericoli. Difende poco, ma questo si sapeva. 
PELLEGRINI  5
Sembra più pimpante rispetto alle ultime uscite, poi si lascia scappare due occasioni da gol, sulle quali arriva troppo scarico. Sostituito.
MKHYTARIAN  7,5
Ha una media gol da bomber di razza: cinque in dodici partite, (1 ogni 144 minuti). Poi, l’assist d’esterno per Under è un piccolo gioiello di tecnica e precisione. Parliamo di un giocatore vero, peccato per ora si sia dimostrato fisicamente inaffidabile. 
DZEKO  8
Prestazione piena di tutto, di idee per i compagni, di movimenti mai banali, di assist (uno, per Mkhitaryan) e di un gol, undicesimo (senza battere i rigori). Centodue reti con la maglia della Roma. Certo, per non essere un centravanti (così dicono), non sono affatto pochi. 
KLUIVERT  6,5
Entra bene, si intrufola subito dentro la partita, che non presenta grandi criticità. Leggeri segnali di risveglio.
PEREZ  6,5
Conferma una buona condizione fisica e un talento su cui lavorare a fondo. Serve il piattone per il gol di Kolarov, Carles stesso ne sfiora uno. 
KALINIC  NG
Una decina di munti scarsi. 
FONSECA  6,5
Il coraggio stavolta ce lo mette lui, inserendo Under al posto di Perez. E ha ragione. La squadra dà piccoli segnali di ripresa. 
GIACOMELLI  6
Pochissime difficoltà e minimi errori.
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