Roma, le esigenze aumentano ma il mercato resta low cost: caccia a Villar e Januzaj

Petrachi
di Stefano Carina
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Venerdì 24 Gennaio 2020, 09:30
Nuovo infortunato, altro (possibile) cambio di rotta. Il mercato di gennaio di Petrachi si trasforma in una corsa contro il tempo per trovare i sostituti di Zaniolo e (da ieri) di Diawara. Il grido d’allarme di Fonseca («Mi aspetto qualcosa, speriamo di poter prendere un paio di giocatori perché ne abbiamo bisogno»), abbastanza sorprendente visto che il tecnico sinora era rimasto allineato ai dettami societari, si scontra con i limiti di operatività del club che in un momento in cui la cessione appare imminente, non può impegnarsi in operazioni molto onerose che vincolerebbero la nuova proprietà per il futuro. 

VINCOLI SULLE OPERAZIONI 
L’attuale management ha però fretta di garantire almeno un paio d’innesti al tecnico. Aspettando di capire se Politano accetterà l’offerta del Napoli (a Trigoria covano ancora una flebile speranza), il ds salentino non può farsi trovare impreparato. Suso, Shaqiri e Januzaj le opzioni sul tavolo. Quella che convince di più è legata allo svizzero ma il Liverpool non è disposto a garantire il prestito con diritto di riscatto che cerca la società giallorossa. Quella più semplice è il belga di origini albanesi. Il suo agente continua ad offrirlo in serie A, posticipando la dead-line sulla risposta da ottenere. Il calciatore ha già chiesto alla Real Sociedad di essere liberato. Operazione da 12 milioni ma praticabile con la formula richiesta dalla Roma (oggi attesi emissari a San Sebastian). C’è anche l’opzione low cost: il ritorno di Caprari (vicino comunque al Sassuolo) che nella Sampdoria non trova spazio. Diverso il discorso legato al mediano. Nelle ultime ore è circolata la possibilità di un rientro dal prestito di Nzonzi. Il francese ha due offerte (West Ham e Rennes) ma qualora la Roma decidesse, può riportarlo alla base. Il problema è però convincere il mediano, scartato in estate. Perplessità legate anche alla volontà di non avere all’interno dello spogliatoio elementi che possano minarne (potenzialmente) la serenità.

GIOVANI IN ARRIVO 
L’infortunio di Diawara ha intanto scatenato agenti e intermediari. Prima di muoversi a Trigoria vogliono però avere la certezza sui tempi di recupero. Tradotto: un conto è un mese (terapia conservativa), un altro tre (operazione). In entrambi i casi, almeno per il momento, difficile immaginare innesti di nome. Vecino, ad esempio, in uscita dall’Inter o Mandragora dall’Udinese, hanno costi che la Roma attualmente non può garantire. Dalla Spagna danno in dirittura d’arrivo l’acquisto di Villar. Secondo i media iberici, l’Elche ha accettato l’offerta giallorossa di 5 milioni (diluita nel tempo). Ora il Valencia ha 72 ore per far valere il diritto di prelazione sul calciatore. Qualora non dovesse accadere, l’under 21 spagnolo potrebbe diventare il primo acquisto della sessione di gennaio. Ibanez, infatti, nonostante l’intesa trovata con l’Atalanta, tarda ancora ad essere ufficializzato. Problemi di commissioni riguardanti gli agenti brasiliani del difensore (tornato ieri a Zingonia), frenano l’happy-end che ora potrebbe slittare alla prossima settimana (lunedì). Jesus è stato offerto al Milan (in pressing su Under), non convinto dell’operazione. La Fiorentina non va oltre i 3 milioni, per questo motivo il Cagliari potrebbe rientrare in gioco. Il Vitoria Setubal ha richiesto in prestito Antonucci. Il portiere Sulas, classe 2002, di proprietà dell’Aubagne, svolgerà un periodo di prova (10 giorni) a Trigoria. Proposto Cyrus Christie, classe ‘92, terzino irlandese del Fulham.
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