Roma-Lazio, scintille in tribuna tra Juan Jesus e Tare

Roma-Lazio, scintille in tribuna tra Juan Jesus e Tare
di Gianluca Lengua
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Domenica 16 Maggio 2021, 07:30

Clima da derby anche in tribuna dove Juan Jesus e Igli Tare hanno avuto un litigio a distanza dopo il gol annullato a Muriqi per fuorigioco al 31’. Il difensore della Roma si trovava in tribuna assieme al resto delle riserve e appena il guardalinee ha alzato la bandierina ha fatto platealmente un gesto offensivo, ripetuto 7-8 volte. La presa in giro del brasiliano non è passata inosservata al direttore sportivo della Lazio che è si è immediatamente alzato dal suo posto e si è diretto verso la panchina della Roma, i due si sono scambiati qualche parola a distanza per circa 40 secondi e Jesus è rimasto seduto al suo posto. Al termine della lite Tare è tornato suo posto mimando il gesto del difensore al presidente Claudio Lotito. Ieri il portiere titolare della Roma nel derby era il terzo Fuzato, ma di calciatori in quel ruolo i giallorossi ne hanno ben cinque: Lopez, il titolare, è fermo per aver subito un’operazione alla spalla, Mirante (in scadenza), Farelli e Boer.

E dal 30 giugno bisognerà includere nella conta anche Olsen che rientrerà dal prestito all’Everton. Il paradosso, però, è che il gm Pinto è alla ricerca del settimo perché tra questi nessuno ha convinto a tal punto da guadagnarsi i gradi di titolare. Al momento in pole c’è Rui Patricio, portiere portoghese di esperienza di 33 anni attualmente al Wolverhampton: Mourinho avrebbe chiesto lui perché in grado di dare più certezze a una difesa che in campionato ha incassato 56 gol (derby escluso). È in scadenza nel 2022 e il costo si aggira intorno agli 8 milioni. In seconda battuta i nomi di Gollini e Cragno, troppo costosi se il parco portieri dovesse rimanere quello attuale.

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