Roma-Lazio 3-1: Pellegrini, Kolarov e Fazio stendono i biancocelesti

Roma-Lazio 3-1: Pellegrini, Kolarov e Fazio stendono i biancocelesti
di Ugo Trani
3 Minuti di Lettura
Sabato 29 Settembre 2018, 12:50 - Ultimo aggiornamento: 30 Settembre, 08:29

La Roma si prende con merito il derby e sistema la sua classifica con il 2° successo in 3 giorni. E soprattutto rivaluta il lavoro di Di Francesco. La Lazio, invece, si ferma sul più bello e, pur restando davanti ai giallorossi di 1 punto, interrompe la striscia positiva di 5 partite, compresa quella in Europa League. Il risultato è giusto, 3-1, anche pesando le chance avute dai giallorossi. Ne hanno create (e sprecate) più dei biancocelesti che, usciti dalla partita dopo 20 minuti del primo tempo, sono tornati in corsa solo grazie alla gaffe di Fazio che ha consegnato la palla dell'1 a 1, replicando al gol di tacco di Pellegrini, prima dell'intervallo. Kolarov ha subito piazzo su punizione il sinistro del 2-1, beffando Strakostha sul palo coperto e rendendo inutili gli interventi di Inzaghi, e Fazio nel finale si è fatto perdonare realizzando di testa la rete del 3-1.
 



MATCH WINNER
Dzeko ed El Shaarawy hanno avuto la possibilità di sbloccare la partita nel primo tempo, replicando alle occasioni meno evidenti di Marusic e Immobile. La Roma ha sofferto inizialmente il pressing della Lazio, soprattutto al limite dell'area, ma quando si è sistemata meglio con il suo 4-2-3-1 con Florenzi alto che ha dovuto riadattarsi al suo vecchio ruolo e che comunque è stato coperto bene sulla fascia da Santon. A sinistra ha funzionato El Shaarawy e soprattutto ha retto la diga centrale con De Rossi e Nzonzi. Milinkovic e Parolo hanno faticato a trovare spazio per inserirsi, Luis Alberto ha deluso dietro a Immobile che è rimasto solo. La svolta del match, dopo la mezz'ora, con l'ingresso di Lorenzo Pellegrini al posto dell'infortunato Pastore che fino a quel momento, da trequartista, si era dedicato più a schermare Leiva che a fare gioco. Pellegrini, sempre nel 4-2-3-1, ha però portato più dinamismo. E proprio di tacco, come se non volesse far rimpiaNgere Pastore, ha siglato l'1-0, approfittando della dormita di Luiz Felipe e di Strakosha. Sarà sempre Pellegrini a conquistare la punizione del 2-1 di Kolarov e a pennellare da punizione laterale sulla testa di Fazio per il 2-1.

POCA EFFICACIA
Inzaghi, dopo altri sprechi di Dzeko ed El Shaarawy diventati improvvisamente egoisti, ha avuto in regalo il pari da Fazio a metà ripresa. Non hanno, invece, funzionato le sostituzioni con le quali si è messo a specchio, passando dal 3-5-1-1 al 4-2-3-1: Badelj, entrato per Parolo, ha commesso il fallo su Pellegrini nell'azione del 2-1 e Correa, dentro per Luis Alberto, ha fatto cilecca, come Caicedo nel finale. Meglio le mosse di Di Francesco: dentro Cristante per De Rossi e per il 4-1-4-1 con Nzonzi in regia e, nel finale, Jesus per Florenzi e il 5-3-2 con El Shaarawy affiancato a Dzeko.       

LEGGI LA CRONACA
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA