Roma, Petrachi giù dal Trono di Spade giallorosso. E rispunta Baldini

Roma, Petrachi giù dal Trono di Spade giallorosso. E rispunta Baldini
di Gianluca Lengua
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Domenica 14 Giugno 2020, 18:04

Quello che succede a Trigoria è degno una puntata di Game Of Thrones, serie in cui tradimenti, giochi di potere e invidie fanno da sfondo a un trama avvincente. Purtroppo per i tifosi della Roma, che delle sorti del club ne fanno una questione di cuore, nulla di tutto quello che sta accadendo nelle ultime settimane assume contorni intriganti. Anzi, è l’ennesima riproposizione di una storia già vista che vede, come sempre da 9 anni ad oggi, protagonista il presidente James Pallotta e la sua gestione della società. Il direttore sportivo Gianluca Petrachi è in rotta con la Roma e presto potrebbe lasciare il suo incarico perché “tradito” dall’imprenditore bostoniano accusato dallo stesso Petrachi di aver cambiato in corsa i piani sul futuro del club. In una telefonata di fuoco con il presidente, i nodi sono venuti al pettine e il diesse non ha risparmiato aspre critiche all’operato del numero uno giallorosso, accusato da una buona parte dello staff dirigenziale di non aver ceduto la società al miliardario Dan Friedink, rifiutando l’offerta di 575 milioni. Effettivamente le prospettive in casa Roma non son incoraggianti perché con un debito di 126 milioni (destinato a salire) il club sarà costretto a compiere dolorose cessioni pur di salvare i conti, a meno che Dzeko e compagni non riescano a centrare la qualificazione in Champions League. Solo il raggiungimento della massima competizione europea potrà addolcire il futuro che, comunque, sarà caratterizzato dalla dismissione di alcuni giocatori (Kluivert e Under) per assestare preziose plusvalenze. Compresa l’antifona, Petrachi ha scelto di uscire allo scoperto denunciando il piano del presidente e chiamandolo a prendersi le proprie responsabilità. Nelle prossime ore è attesa una lunga intervista di Pallotta rilasciata al mago (?) dei social giallorossi Paul Rogers in cui racconterà la sua verità. Intanto, però, il fidato consulente del presidente Franco Baldini si sta preparando a dirigere il mercato giallorosso nel caso in cui lo strappo tra Pallotta e Petrachi non dovesse ricucirsi. Come accaduto lo scorso anno con Smalling e Mkhitaryan, Franco aiuterà il club ad acquistare calciatori per formare un instant team economico e funzionale capace di competere per la prossima Champions, ma non in grado di garantire certezze per il futuro. 

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