MEDIANA AL MINIMO
L’emergenza non finisce qui. Perché nei prossimi 21 giorni - dove la Roma è attesa da un tour de force (7 le gare, 5 di campionato più le due contro il Monchegladbach) non indifferente - Fonseca avrà come punti fermi in mediana appena due calciatori. Diawara (lesione al menisco mediale del ginocchio sinistro) tornerà a disposizione dopo la nuova sosta prevista a novembre mentre il rientro di Pellegrini (rottura del quinto metatarso del piede destro, ieri ha tolto i punti) oscilla tra fine novembre e i primi di dicembre. Rimangono quindi a disposizione i soli Cristante e Veretout.
GLI ESTERNI
Con il rientro di qualche esterno offensivo (Perotti è già disponibile per Genova, Under ci prova ma è difficile, Mkhitaryan dovrebbe tornare invece con il Milan) è possibile - in caso di necessità - un impiego differente di Zaniolo. La soluzione più logica, per far rifiatare uno tra l’ex atalantino e il francese, è infatti quella di abbassare Nicolò che nella rosa sembra l’elemento più idoneo a poter ricoprire il ruolo. Altrimenti ci sono poche varianti. In estate il tecnico aveva provato Pastore che per qualità di palleggio potrebbe regalare spunti interessanti alla manovra. Il problema è che ai due mediani viene chiesto anche di proteggere la difesa e la tenuta atletica palesata dall’argentino, non lo garantisce. Altra ipotesi - non avendo preso finora in considerazione elementi della Primavera come Riccardi - è l’avanzamento di Florenzi che in carriera ha giocato mezzala ma in un centrocampo a tre. Anche per lui, a due, sarebbe una novità. Il capitano giallorosso intanto ieri è tornato ad allenarsi in gruppo dopo aver smaltito una fastidiosa sindrome influenzale che gli ha fatto perdere un paio di chili. Contro l’ex Ranieri ci sarà.
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