Ha avuto quella di pareggiare e di vincere, il Bologna: sciupata. «E perdere così brucia», racconta Emilio De Leo, collaboratore di Mihajlovic, che insieme a Tanjga ne fa le veci aspettando che il tecnico vinca la sua battaglia. «Nel secondo tempo avevamo trovato la quadra e avevamo ritrovato il nostro spirito spavaldo, dopo una prima parte di gara timida. La Roma è stata brava e scaltra, noi meno: abbiamo commesso qualche errore di troppo, soprattutto sull'ultima azione. Ma ci servirà da lezione per crescere». Guai a pensare che la sconfitta sia figlia del fatto che il Bologna abbia osato troppo e che si sarebbe dovuto accontentare del pari: «Questa è la nostra mentalità e quella del nostro allenatore, la stessa che ci ha consentito di fare grandi cose fin qui e su questa strada dobbiamo insistere».
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