Roma, Fonseca: «Non credo che il Milan sia in crisi. Lo stadio? Friedkin vuole farlo»

Roma, Fonseca: «Non credo che il Milan sia in crisi. Lo stadio? Friedkin vuole farlo»
di Gianluca Lengua
3 Minuti di Lettura
Sabato 27 Febbraio 2021, 15:00 - Ultimo aggiornamento: 15:31

Paulo Fonseca preferisce non sbilanciarsi in vista della partita di domani contro il Milan. L’unica indicazione di formazione è che Spinazzola giocherà esterno a sinistra, difficile il recupero di Kumbulla, possibile l’impiego di Fazio: «I risultati sono diversi dal rendimento, vedendo la partita con l’Inter, il Milan ha giocato bene e a creato occasioni. È una squadra molto forte. Sono aggressivi, costruiscono opportunità per fare gol e non credo nella loro crisi». Ecco la conferenza stampa integrale. 

La difesa. «Posso dire che Spinazzola giocherà a sinistra».

El Shaarawy prima punta. «Qualche giorno fa mi hanno chiesto se poteva giocare terzino, ora come attaccante. È calcio totale.

Non lo abbiamo provato come attaccante in allenamento, ma in caso di necessità può farlo».

Mkhitaryan o Ibrahimovic. «Micky è decisivo per la Roma, Ibra è decisivo per il Milan. Sono due grandi calciatori che stanno facendo una grande stagione». 

La rinuncia allo stadio di Tor di Valle. «Io sono allenatore e questa domanda non è per me. Il presidente ha una grande voglia di fare uno stadio per la città e per i tifosi».

L’interesse del Benfica. «Sono focalizzato sulla Roma e sul presente, non penso al futuro».

Battere una grande. «Non credo che la squadra abbia ansia, ho visto la voglia dei giocatori di fare una grande partita».

Smalling. «Sta meglio, lavora individualmente e la prossima settimana rientrerà con il gruppo».

Arginare il Milan. «Sta facendo una grande stagione, è vero che gli ultimi risultati non sono buoni. I risultati sono diversi dal rendimento, vedendo la partita con l’Inter, il Milan ha giocato bene e a creato occasioni. È una squadra molto forte. Sono aggressivi, costruiscono opportunità per fare gol e non credo nella loro crisi, domani avranno voglia di vincere».

L’uscita bassa. «Noi abbiamo la nostra identità e non cambiamo in funzione dei risultati. Se abbiamo una partita contro il Milan o contro una squadra più piccola, noi non cambieremo le nostre intenzione. Noi vogliamo sempre costruire dal basso».

Kumbulla. «Si è allenato in questi due giorni e sarà convocato».

© RIPRODUZIONE RISERVATA