Roma, le fantasiose suggestioni di mercato e la (cruda) realtà

Roma, le fantasiose suggestioni di mercato e la (cruda) realtà
di Alessandro Angeloni
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Venerdì 7 Giugno 2019, 00:42 - Ultimo aggiornamento: 9 Giugno, 17:02
In estate se ne sentono tante, di belle e di brutte, di credibili o no. Bombe, bombette e bombine: roba da calcio e mercato. Le più grosse (o quelle che ci sembrano più grosse) magari diventeranno pure vere, realtà tangibile, chissà. E magari un giorno a Trigoria entrerà veramente Mauro Icardi, dominando tutti dall’alto dei suoi setto/otto milioni di euro di ingaggio, dopo che la Roma ne avrà spesi più o meno una sessantina per il cartellino; presto anche Paulo Fonseca ci racconterà che ha pagato di tasca sua la clausola di tre milioni per liberarsi dallo Shakhatar e abbracciare la Roma, dove di euro ne prenderà meno, ovvero due milioni e mezzo, qualcosa in più o qualcosa in meno. Come a dire: faccio un triennale e uno di questi ve lo regalo. Tutto credibile, per carità, tutte notizie che faticano ad essere vere, ma nel calcio (mercato) si sa, tutto è possibile, pure l'irrealizzabile. Lo scopriremo solo vivendo. Poi un giorno si presenterà a Trigoria, tale Florentino, classe ‘99, portoghese, promettentissimo centrocampista del Benfica. E allora, in quel momento, ci verrà più facile distinguere la realtà dalla immaginazione social, che specie d’estate ci aiuta a sognare e a dormire meglio.  
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