Roma, Fonseca: «Squadra cresciuta e il campionato non è finito. Under è fuori condizione»

Roma, Fonseca: «Squadra cresciuta e il campionato non è finito. Under è fuori condizione»
di Gianluca Lengua
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Mercoledì 1 Luglio 2020, 18:49 - Ultimo aggiornamento: 20:33

Paulo Fonseca tira fuori gli artigli e difende la squadra alla vigilia della partita contro l’Udinese: «Chi pensa che il nostro campionato sia finito sbaglia. Non è così. Abbiamo dieci partite, dobbiamo pensare partita per partita, con l’ambizione di vincere». Il tecnico annuncia l’esclusione dalla lista dei convocati di Pau Lopez e Zaniolo e rivela che Under non è in condizione. Ecco le parole del tecnico. 

L’involuzione della Roma. «Sono due momenti diversi quello della partita fatta a Udine e questo. L’ambizione deve essere la stessa. Io credo che la squadra domani dovrà fare una partita con la stessa ambizione dell’andata. Capisco che i risultati non sono quelli che dovremmo avere, ma rispetto a inizio stagione la squadra è cresciuta molto. Questo risultato con il Milan non me l’aspettavo. Avevamo fatto un “pre-campionato” molto buono, lavorando bene. È facile vedere un’identità della squadra, ma ovviamente dobbiamo fare altri risultati. Ora non è tempo di bilanci, ma di pensare alla prossima partita. Chi pensa che il nostro campionato sia finito sbaglia. Non è così. Abbiamo dieci partite, dobbiamo pensare partita per partita, con l’ambizione di vincere. Sono fiducioso che la squadra domani avrà un buon atteggiamento e una buona ambizione per vincere».
 



Zaniolo e Villar. «Zaniolo si è allenato con noi solo due volte e non è pronto per essere convocato. Su Villar vedremo domani. È pronto».

I preliminari di Europa League. «Non è il momento di pensare al futuro. Il nostro futuro è domani, la partita con l’Udinese. Non è il momento di fare bilanci, ma dobbiamo pensare partita dopo partita, pensando di vincere domani. Poi penseremo al Napoli. Come ho già detto, chi pensa che il nostro campionato sia finito sbaglia. Proseguiamo con la stessa ambizione».

Under. «Non gioca per strategia di partita e condizione del giocatore. È solo una questione di opzioni. Come ho detto sempre, in questo momento abbiamo bisogno di tutti e tutti possono giocare».

La condizione atletica. «I giocatori si sono allenati sempre bene in questa pre-stagione. Dopo possiamo pensare molte cose. Ad esempio il Milan ha giocato la terza partita con gli stessi giocatori avendo tempo di recuperare, noi abbiamo disputato la seconda partita e abbiamo bisogno di cambiare. Per esempio Zappacosta, tornato dopo 7 mesi, ha fatto la prima partita. Così come Cristante, Mancini. È una questione di ritmo, non di condizione fisica. Se vogliamo che siano pronti, devono giocare in questo periodo con tante partite».

La difesa a tre. «Non abbiamo mia avuto difficoltà tattiche in queste due partite. Siamo quasi sempre a tre prima che l'azione e mai abbiamo avuto problemi con le marcature preventive. Il gol della Samp non dipende da una situazione di marcatura preventiva, così come i due del Milan».

Smalling per l’Europa League. «Penso solo a domani e giocherà».

Mkhitaryan. «Devo confessare che è un dubbio che per questa partita, perché non è facile per un giocatore fare tre partite con poco tempo di recupero. Vedremo domani, non so se giocherà o meno e dopo due giorni avremo il Napoli».

La condizione fisica. «Quando non si vince si può parlare di tutto. Quello che ho visto adesso in quasi tutte le partite è che non hanno tutta l’intensità avuta in tutta la stagione. L’importante è stare bene fisicamente per avere una risposta nella partita».

Pau Lopez. «Si sta allenando con noi, ma non è pronto per la partita di domani.
Giocherà Mirante che ha fatto due buone partite».

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