Roma, Fonseca: «Siamo colpiti dalla mala sorte. Tutti questi infortuni sono inusuali»

Roma, Fonseca: «Siamo colpiti dalla mala sorte. Tutti questi infortuni sono inusuali»
di Gianluca Lengua
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Mercoledì 23 Ottobre 2019, 14:25 - Ultimo aggiornamento: 15:01

La Roma fa la conta degli  infortunati alla vigilia della partita di Europa League contro il Monchengladbach, alla lunga lista si sono aggiunti Cristante e Kalinic. Eventi che secondo Fonseca sono riconducibili alla sfortuna: «È una situazione nuova, non mi è mai capitato in passato. Allo Shakhtar abbiamo avuto in tutto quattro infortuni. Voglio credere che si trattati di mala sorte. È impossibile con così tanti calciatori assenti raggiungere quel livello che auspicavo e avere una stabilità degli 11 iniziali». Ecco la conferenza stampa integrale. 

Il cambio modulo. «Alla luce delle difficoltà ho preso in considerazione la possibilità di cambiare modulo. In linea di principio no, ma vedremo domani».

Santon e Pastore. «Pastore ha una situazione particolare, va gestita al meglio ma è pronto. Vedremo se domani giocherà e va gestito con cautela. Santon? Vedremo come arriverà alla partita». 

La sfortuna negli infortuni. «Anche per me è una situazione nuova, non mi è mai capitato in passato. Allo Shakhtar abbiamo avuto in tutto quattro infortuni. Voglio credere che si trattati di mala sorte, ma dobbiamo lottare contro le difficoltà. Vorrei che i calciatori capissero che bisogna lottare e sacrificarsi per la squadra. Il fattore sfortuna è molto presente e tutti questi infortuni sono inusuali». 

Mkhitaryan e Under. «Under e Mkhitaryan hanno iniziato ad allenarsi e entrambi saranno pronti e a disposizione».

Il momento della Roma. «Esistono dei dati oggettivi: è impossibile raggiungere un livello di crescita con tutte queste assenze. Contro la Sampdoria la squadra non ha fatto bene, diversamente dalla partita contro il Cagliari in cui è stata molto offensiva ed era la squadra che più aveva calciato in porta. Detto questo, è impossibile con così tanti calciatori assenti raggiungere quel livello che auspicavo e avere una stabilità degli 11 iniziali. Pellegrini, Crisante, Diawara Dzeko sono venuti a mancare. Nessuna squadra con tante assenze può crescere e passare al livello successivo. Non sono scuse, ma una realtà facile da comprendere.

Gli svincolati. «Domani si aggregheranno dei ragazzi della Primavera. Stiamo prendendo tutto in considerazione, è difficile trovare svincolati che possano elevare il livello della squadra. Ci servono calciatori di qualità, non per fare numero».

L’aggressività dell’avversario. «Si tratta di due squadre diverse, domani giochiamo contro la prima in classifica della Bundesliga che attraversa un grande momento di forma, mi aspetto una partita diversa da quella contro l’Atalanta». 

Difensori a centrocampo. «Chissà…È vero che l’unico reparto in cui non ci sono defezioni sono i centrali

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