Roma, Fonseca cerca il colpo per il (nuovo) tycoon

Fonseca (foto Gino Mancini)
di Ugo Trani
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 22 Gennaio 2020, 09:30
La notte di Torino oscura, almeno per il momento, il derby di domenica. La Roma, pur consapevole di quanto possa pesare sulla stagione il risultato della partita contro la Lazio, sa di avere stasera (ore 20,45) la grande chance per riscattarsi. L’ultima volta che ha giocato i quarti di finale, sempre in gara unica, di Coppa Italia ha subìto l’umiliazione peggiore della sua storia in questa competizione: 7-1 al Franchi contro la Fiorentina, meno di un anno fa, il 30 gennaio del 2019. L’obiettivo, dunque, contro i campioni d’Italia e CR7 è di riabilitarsi nel trofeo che, dopo averne alzati 9 (e in 8 edizioni è finita al 2° posto), non conquista dal 2008. In più ha la possibilità di prendersi subito la rivincita contro la Juve che, lo scorso 12 gennaio, si è portata via i 3 punti dall’Olimpico alla fine del girone d’andata: «Siamo ambiziosi e quindi vogliamo vincere pure in questa competizione» chiarisce Fonseca che, ottenuta la qualificazione contro il Parma giovedì scorso al Tardini, vuole restare in corsa su 3 fronti. Domenica, con il successo a Marassi contro il Genoa, si è ripreso il 4° posto e, sfruttando il ko interno di lunedì dell’Atalanta con la Spal, è tornato in zona Champions (vantaggio di 3 punti) e, a metà dicembre, ha invece festeggiato la promozione ai sedicesimi di Europa League.

SERIE NEGATIVA
L’appuntamento è allo Stadium. Basta la parola per ricordarsi che cosa è accaduto dal gennaio del 2012. La Roma, dentro l’impianto di proprietà del club bianconero (41.507 posti, attesi 1000 tifosi giallorssi), è sempre caduta: 9 match consecutivi, con 21 gol subiti e 3 segnati. «Ma siamo fiduciosi e quindi convinti di poter cambiare questa tendenza» garantisce Fonseca. Proprio in Coppa Italia, e ancora nel turno secco dei quarti, l’ultima vittoria dei giallorossi a Torino (0-2): con Ranieri in panchina e allo stadio Olimpico il 27 gennaio del 2011. Dunque, 9 anni fa.

PRECEDENTE DI RIFERIMENTO
In campionato la partita è finita in 10 minuti con la rete di Demiral e il rigore di Ronaldo (11 gol nelle ultime 7 gare in A). Da lì riparte Fonseca: «Non possiamo sbagliare come abbiamo fatto nei primi minuti di quella partita perché poi è difficile recuperare. Dobbiamo assomigliare più alla squadra della ripresa quando abbiamo di poter lottare alla pari con la Juve». A Torino con 21 giocatori e 8 assenti (recuperato solo Fazio). Tra i convocati il brasiliano Estrella, 19 anni appena compiuti e 190 centimetri d’altezza, centravanti della Primavera. «I giocatori non hanno recuperato dalla partita di Genova: allenamento quindi breve. Ma strategico per affrontare questa grande squadra. Mi piace giocare contro Cristiano, simbolo del Portogallo. Non possiamo sbagliare, però, in difesa. Conterà avere il possesso palla e attaccare con aggressività». Rientrano Florenzi, Kolarov e probabilmente Cristante. E Kalinic, come a al Tardini, prenderà il posto dello squalificato Dzeko. «Mi è piaciuto a Parma». Sarri prepara il turnover: Higuain titolare e Dybala in panchina. «Gara complicata: la Roma in trasferta ha raccolto più punti e preso meno gol che in casa. Difficile sostituire Dzeko, ma Kalinic è completo». 
© RIPRODUZIONE RISERVATA