Roma, Fonseca: «Basta parlare del direttore sportivo. Questa squadra è più forte dello scorso anno»

foto Mancini
di Gianluca Lengua
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Sabato 31 Ottobre 2020, 14:20 - Ultimo aggiornamento: 15:02

È un Paulo Fonseca di poche parole quello della vigilia del match contro la Fiorentina. Il tecnico preferisce non tornare sul direttore sportivo, ma conferma che la Roma è più forte di quella della scorsa stagione: « I giocatori sanno tutti quello che voglio, hanno fiducia nel modo di giocare ed è naturale e normale che una squadra che lavora da più tempo insieme stia meglio». Ecco la conferenza stampa integrale.  

Smalling. «Non ha giocato tutta la partita con il Cska Sofia e vedremo domani». 

Roma costruita per il quarto posto. «Inter e Juventus sono le principali candidate e la situazione non è cambiata.

Poi ci sono le altre squadre e la Roma vuole fare meglio della scorsa stagione, bisogna pensare partita per partita»

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Le rotazioni in difesa. «Io decido partita per partita, ho già deciso già i tre difensori che giocheranno domani e poi penserò al resto». 

Perez. «Oggi ha svolto lavoro individuale, ma penso che domani sarà pronto». 

Gli over 30 decisivi in Italia. «In Italia non si vede l’età del giocatore, ma la qualità. In altri Paesi quando cominciano ad avere un’età avanzata cominciano a dire che sono vecchi. Io vedo giocatori di 33, 34, 39 anni che hanno qualità ed è positivo guardare questo e la condizione fisica del giocatore».

Cosa migliorare. «Tutti noi dobbiamo migliorare, la squadra è un processo concluso e bisogna lavorare tutti i giorni per fare meglio». 

In cosa è cresciuta la Roma. «C’è più tempo per lavorare. Se faccio un paragone rispetto alla scorsa stagione, i giocatori sanno tutti quello che voglio, hanno fiducia nel modo di giocare ed è naturale e normale che una squadra che lavora da più tempo insieme stia meglio. Penso che tutti siano d’accordo nel dire che la squadra sta meglio dello scorsa stagione».

Quando usare la difesa a quattro. «Dipende da molti aspetti: dall’avversario o dalle nostre intenzioni se vogliamo pressare più alti o più intermedi». 

Villar. «Sono tutti pronti a giocare dal primo minuto».

Il direttore sportivo. «Io parlo di questa questione perché voi avete sempre fatto questa domanda. Non ne voglio più parlare». 

Boto. «Non parlo di persone che non lavorano con noi». 

La Fiorentina. «È una grande squadra, hanno preso molti giocatori di qualità e con esperienza. Hanno molte soluzioni, giocano bene e sarà una partita difficile. È una squadra che può arrivare tra i primi sette entro Natale». 

Squadra verticale. «Dipende dalla partita, è un aspetto molto positivo il fatto che sia più verticale. Con Spinazzola, Pedro e Mkhitaryan è molto importante avere occasioni durante la partita per uscire fuori. Abbiamo migliorato molto questo aspetto della partita». 

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