La Roma regge l'urto della Real Sociedad e, forte del 2-0 ottenuto all'Olimpico nel match d'andata, si qualifica ai quarti di Europa League grazie allo 0-0 in Spagna. Giusto risultato di una partita che i padroni di casa hanno cercato di indirizzare con una maggiore iniziativa, ma rendendosi davvero pericolosi solo in un paio di occasioni, trovando sempre le risposte di un Rui Patricio impeccabile. Quasi perfetta la linea difensiva romanista, un pò meno dalla vita in su, dove è mancata un pò di incisività.
La Real Sociedad deve segnare due reti per centrare l'obiettivo minimo dei supplementari e parte aggressiva.
La Real Sociedad chiude il tempo con un 66% di possesso palla, ma sterile. La Roma l'ha ben arginata con una fase difensiva attenta. Si riparte senza ulteriori cambi ed alla prima disattenzione nella retroguardia giallorossa Sorloth grazia Rui Patricio, spedendo a lato di testa il cross di Mendez, da posizione centrale. I baschi ricominciano a picchiare e Zubimendi lascia a terra dolorante Belotti, sacrificato in un dispendioso gioco di contenimento. Sospinta dal pubblico di San Sebastian la Real Sociedad intensifica la pressione ed anche Dybala deve lottare davanti alla propria area. Colpevole di aver sprecato la miglior occasione creata dai suoi compagni, esce Sorloth per fare posto a Carlos Fernandez.
La Roma continua a difendersi con ordine, ma crea poco o nulla quando è in possesso del pallone. Ed al 23' ringrazia Rui Patricio e la buona sorte: la prima conclusione di Oyarzabal, da due passi, colpisce il portiere, la seconda si schianta sulla faccia inferiore della traversa. Poi un fallo in attacco ferma tutto. Altre forze fresche per i baschi, con gli ingressi di Alex Sola e del giapponese Kubo per Gorosabel e Oyarzabal. Ora la Roma scricchiola e Mourinho cerca di spezzare il ritmo degli avversari: dentro Abraham ed El Sharaawy, fuori Belotti e Dybala. Ma sono soprattutto i centrali difensivi, Smalling e Ibanez, a tenere a galla la barca. I baschi sono ormai stabilmente nella metà campo avversaria, a sbattere contro il muro giallorosso. Covacs dà 7 minuti di recupero e la Real Sociedad, ormai sfiduciata, finisce in 10 per il rosso a Fernandez.