Roma, Dybala-Wijnaldum: infortuni diversi, ma stesso destino. Mourinho li riabbraccerà a gennaio

I due campioni, dopo un periodo di profondo dispiacere per i rispettivi infortuni, cominciano a vedere la luce in fondo al tunnel.

Roma, Dybala-Wijnaldum: infortuni diversi, ma stesso destino. Mourinho li riabbraccerà a gennaio
di Gianluca Lengua
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Giovedì 27 Ottobre 2022, 11:23 - Ultimo aggiornamento: 11:35

Se l’umore fosse un indice attendibile per valutare lo stato atletico e fisico di un calciatore, allora Dybala e Wijnaldum sarebbero a un passo dal recupero. La realtà, però, è che entrambi torneranno a giocare a gennaio quando riprenderà il campionato dopo la sosta del Mondiale. I due campioni, dopo un periodo di profondo dispiacere per i rispettivi infortuni, cominciano a vedere la luce in fondo al tunnel. L’olandese ha accettato mentalmente di non andare in Qatar, l’argentino sta lottando con tutte le sue forze per andarci da protagonista. Il primo si muove tra Roma e Rotterdam dove lo stanno seguendo in tutte le terapie di riabilitazione per sanare la frattura composta alla tibia. É a un passo dal cominciare la fase due del recupero, ma è molto complicato che possa partecipare alle tournée in Giappone e Portogallo della Roma previste a cavallo tra novembre e dicembre.

Il vero obiettivo è riaverlo in campo contro il Bologna il 4 gennaio, traguardo difficile ma non impossibile.

Gini domenica sera era all’Olimpico per assistere alla gara contro il Napoli, al suo ingresso allo stadio ha posato con i tifosi per decine di selfie. È apparso disponibile e sorridente, camminava a passo svelto senza l’ausilio di stampelle. Piccoli segnali di recupero che si tradurranno in un ritorno in campo.

Dybala tra i pre-convocati al Mondiale

Dybala, invece, sta seguendo un altro tipo di percorso certamente meno intenso per via dell’infortunio al retto femorale. Ieri ha visitato il Colosseo, in molti lo hanno riconosciuto e lui non ha avuto problemi a scattare foto e firmare autografi. Ad aiutarlo in questa fase decisiva per la sua carriera ci sono i familiari. Nella sua villa a Casal Palocco oltre alla fidanzata Oriana ci sono altre nove persone tra parenti e amici.

Il recupero sta procedendo bene, per accelerare si è sottoposto al trattamento dei fattori di crescita secondo il protocollo Prp (Plasma ricco di piastrine) e nei prossimi giorni è prevista un’altra risonanza magnetica di controllo. Una terapia, quella del Prp, che ridurrà i tempi di rigenerazione dei tessuti lesionati e gli darà una concreta speranza di partecipare da protagonista al Mondiale in Qatar (verrà inserito nella lista dei pre-convocati del ct Scaloni. che sarà diramata domani).

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