Roma, due colpi in extremis: ecco Borja Mayoral e Smalling

Roma, due colpi in extremis: ecco Borja Mayoral e Smalling
di Stefano Carina
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Venerdì 2 Ottobre 2020, 07:30
Meglio tardi che mai. A 3 giorni dal termine del mercato la Roma si appresta ad accontentare Paulo Fonseca. Borja Mayoral, Smalling e - qualora venisse piazzato uno tra Bruno Peres, Karsdorp o Santon - un esterno destro. Un trio che servirà a completare una rosa ad oggi incompleta. Ad esser pignoli servirebbero anche un playmaker in mezzo al campo (possibile soltanto con la cessione di Diawara: piace ad Arsenal e Tottenham) e un vice Spinazzola (spazio al giovane Calafiori: distanza tra le richieste di Raiola, 1 milione, e l’offerta giallorossa per il prolungamento). Tuttavia già così, il portoghese può respirare. L’attaccante spagnolo, dopo i 3 minuti giocati mercoledì sera contro il Valladolid, ha deciso di rompere gli indugi e ha chiesto espressamente al Real Madrid di esser lasciato andare. La Roma - ricevuto l’ennesimo no per Vlahovic dalla Fiorentina nella giornata di mercoledì - ha deciso di chiamare l’agente dell’ex Levante che è subito sbarcato nel pomeriggio nella Capitale. Intesa raggiunta per un quinquennale. L’operazione tra i club è pressoché conclusa a tal punto che il calciatore dovrebbe sbarcare a Roma già in giornata. Curiosità sul riscatto: se verrà esercitato il primo anno, l’attaccante costerà complessivamente 15 milioni. Altrimenti la valutazione lieviterà di altri 4 (19). Avendo il contratto in scadenza nel 2021, lo spagnolo dovrà prima rinnovare con i blancos. Lo farà sino al 2023: ergo il prestito sarà biennale.

RIECCO CHRIS
Oggi è il giorno di Smalling. Dopo il blitz di Fienga a Manchester, l’ottimismo per il riscatto del difensore lascia spazio alla consapevolezza che il più è fatto. L’offerta di 15 milioni, comprensiva di bonus, è sul piatto e insieme alla presa di posizione di Chris (che ha rifiutato un paio di proposte, una dal Wolverhampton) sembra aver indotto lo United a scendere dalle richieste iniziali (20 milioni). Il difensore sarà accontentato e andrà a percepire quanto lo scatto salariale dovuto alla conquista della Champions prevede con i Red Devils (3,8 milioni a stagione). Nel pacchetto, la Roma - su espressa richiesta di Fonseca - aveva chiesto di inserire anche il terzino destro dello United, Dalot. Il club inglese (che soltanto un anno fa lo ha pagato 20 milioni) nicchia e ha rilanciato offrendo il 21enne Fosu-Mensah. A Trigoria lo ritengono un profilo interessante e sono disponibili a prenderlo in prestito ma come nel caso di Borja Mayoral, l’olandese (in scadenza nel 2021) dovrebbe prima rinnovare. Attenzione a etichettarlo esclusivamente come laterale: nell’esperienza in Premier, il classe ‘98 ha giostrato anche come mediano e difensore centrale. Non solo entrate. Perché in extremis la Roma sta cercando di piazzare i calciatori che non rientrano ormai da tempo nei piani tecnici di Fonseca. In primis Fazio. A Trigoria è arrivata una richiesta ufficiale da parte della Sampdoria. Il problema - come già accaduto con il Cagliari - non è tra i club. Bisogna infatti capire cosa in mente il ragazzo che per accettare chiede un triennale. Non il massimo per chi deve comprarlo visto che a marzo festeggerà 34 anni. Peres è stato offerto al Cagliari ma la risposta è stata per ora abbastanza tiepida. Perotti, attualmente infortunato, ha in mano due proposte: Fenerbahce e Spartak Mosca. Coric va in prestito al Venlo (squadra della Eredivisie olandese), il Cosenza si è mosso per Bouah. Attesa per Olsen: vista l’incertezza che aleggia sui portieri della Roma, lo svedese ha pensato di restare e provare a risalire le gerarchie. Il club, tuttavia, preferirebbe girarlo altrove: Watford e Celtic alla finestra. 
Stefano Carina 
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