Roma, Di Francesco: «Sono sempre orgoglioso di allenare la Roma, sia quando vince che quando perde»

Roma, Di Francesco: «Sono sempre orgoglioso di allenare la Roma, sia quando vince che quando perde»
di Redazione Sport
2 Minuti di Lettura
Sabato 3 Marzo 2018, 23:14 - Ultimo aggiornamento: 4 Marzo, 17:32
«Abbiamo lavorato molto in settimana, abbiamo dimostrato di essere squadra ma questo deve essere un punto di partenza. Abbiamo battuto un grandissimo Napoli, ci siamo affrontanti a viso aperto ma la Roma ci ha messo la continuità, quella che ci era mancata nell'ultimo periodo così il tecnico della Roma, Eusebio Di Francesco, dopo la vittoria al San Paolo. »Dobbiamo avere consapevolezza della nostra forza - ha detto a Premium nel dopo gara -, spesso abbassiamo subito l'attenzione perché ci sentiamo già di aver vinto la gara. Oggi abbiamo vinto ma altre volte invece ci siamo fatti rimontare. In molte altre gare abbiamo avuto il giusto atteggiamento ma solo per alcune parti della gara e questo non va bene. Non dobbiamo pensare agli errori commessi, perché nel calcio vince la squadra che sbaglia meno. Abbiamo fatto 4 gol al Napoli e non è una cosa facile però dobbiamo lavorare tanto a livello mentale perché questa sera abbiamo dimostrato di stare bene fisicamente«. Orgoglioso di allenare la Roma? «Io sono sempre orgoglioso di essere l'allenatore della Roma e di rappresentarla sempre - la risposta - sia nelle vittorie che nelle sconfitte.
Bisogna metterci un grande senso di appartenenza per giocare con questa maglia
». Quanto vale Under? «Non faccio una valutazione economica. È un giocatore che ha lavorato con impegno e disponibilità, si è messo subito al mio servizio e al servizio della quadra. Ha una capacità di prepararsi le giocate impressionante e in area è letale. I gol di Dzeko? Mi ha dato una grandissima risposta - ha concluso il tecnico - l'ho stimolato molto in questa settimana e lui è molto intelligente. Ha capito che doveva fare qualcosa di più per la squadra, ha lavorato tantissimo e si è sacrificato: questa è la cosa che mi è piaciuta di più di Edin. Io non ho mai visto un giocatore così strutturato e così tecnico, è simile a Ibrahimovic anche se lo svedese è più cattivo»
© RIPRODUZIONE RISERVATA