L'unica cosa che contra, alla fine del weekend, è la classifica: la Roma scivola al 5° posto, fuori dalla zona Champions. La sconfitta con il Milan all'Olimpico (1-2), la prima in casa di questo campionato, pesa e anche tanto. Oltre alla Juve, adesso davanti c'è pure l'Atalanta: entrambe a +2. E il Napoli che deve recuperare la gara esterna con i campioni d'Italia è a -1. I giallorossi, tra l'altro, proprio non riescono a vincere contro le big. In questa stagione solo 3 punti su 24 disponibili negli scontri diretti contro le grandi. E da quando c'è Fonseca in panchina solo 3 vittorie in 21 sfide contro le migliori (20 in A e 1 in Coppa Italia). I rossoneri, invece, si riscattano dopo i 2 ko consecutivi, restando subito dietro all'Inter capolista: -4.
INIZIO ANGOSCIANTE
La Roma rischia la figuraccia nel 1° tempo: il Milan fa il tiro al bersaglio.
ATTACCO STERILE
Il Milan continuerà a sprecare fino alla conclusione del match. La Roma, pur trovando il pari ad inizio ripresa con un gran gol di Veretout, non riesce a essere pericolosa. Pioli resta senza punte, perdendo, dopo Calhanoglu e Ibrahimovic, anche Rebic che però fa in tempo a segnare la rete decisiva, nata dal rinvio sbagliato di pau Lopez e dalla dormita di Mancini. Fonseca, invece, ci prova inserendo i più esperti in attacco dove si sente l'assenza di Dzeko. Non basterà. Mkhitaryan va a fare il falso nove, con alle spalle Pedro ed El Shaarawy. E cade in area dopo il contrasto con Hernandez. Guida fischia il fallo, ma a favore dei rossoneri. Proteste come nel 1° tempo. Inutili come sempre..