Roma, Fonseca se non inizia a vincere contro le big rischia di non andare in Champions

Fonseca (foto Mancini)
di Ugo Trani
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Domenica 28 Febbraio 2021, 23:45 - Ultimo aggiornamento: 23:49

L'unica cosa che contra, alla fine del weekend, è la classifica: la Roma scivola al 5° posto, fuori dalla zona Champions. La sconfitta con il Milan all'Olimpico (1-2), la prima in casa di questo campionato, pesa e anche tanto. Oltre alla Juve, adesso davanti c'è pure l'Atalanta: entrambe a +2. E il Napoli che deve recuperare la gara esterna con i campioni d'Italia è a -1. I giallorossi, tra l'altro, proprio non riescono a vincere contro le big. In questa stagione solo 3 punti su 24 disponibili negli scontri diretti contro le grandi. E da quando c'è Fonseca in panchina solo 3 vittorie in 21 sfide contro le migliori (20 in A e 1 in Coppa Italia). I rossoneri, invece, si riscattano dopo i 2 ko consecutivi, restando subito dietro all'Inter capolista: -4.

INIZIO ANGOSCIANTE

La Roma rischia la figuraccia nel 1° tempo: il Milan fa il tiro al bersaglio.

Ibrahimovic uscirà per un fastidio muscolare nella ripresa, dopo meno di un'ora, ma ha subito 3 occasioni d'oro. Vorrebbe lasciare il segno prima di presentarsi a Sanremo. Sbagliano Fazio e Pau Lopez. Anche lo svedese. Più che la difesa, senza gli infortunati Smalling e Ibanez e con Kumbulla solo in panchina, è peròil centrocampo a non reggere la pressione dei rossoneri: Calhanoglu spaventa Villar, Tonali infastidisce Veretout e Kessie chiude Pellegrini. Fonseca passa dal 3-4-2-1 al 3-5-2, con Karsdorp e Spinazzola che affiancano Mancini, Cristante e fazio, e con Pellegrini che arretra accanto a Villar e Veretout. Pellegrini ha la chance per il vantaggio, dopo quelle create da Rebic e da Kjaer che colpisce la traversa. La più grande capita a Mkhitaryan prima del rigore di Kessie, sfuggito all'arbitro Guida che non è in serata e cchiamato dal Var irrati. Il pestone di Fazio a calabria è evidente.  

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ATTACCO STERILE  

Il Milan continuerà a sprecare fino alla conclusione del match. La Roma, pur trovando il pari ad inizio ripresa con un gran gol di Veretout, non riesce a essere pericolosa. Pioli resta senza punte, perdendo, dopo Calhanoglu e Ibrahimovic, anche Rebic che però fa in tempo a segnare la rete decisiva, nata dal rinvio sbagliato di pau Lopez e dalla dormita di Mancini. Fonseca, invece, ci prova inserendo i più esperti in attacco dove si sente l'assenza di Dzeko. Non basterà. Mkhitaryan va a fare il falso nove, con alle spalle Pedro ed El Shaarawy. E cade in area dopo il contrasto con Hernandez. Guida fischia il fallo, ma a favore dei rossoneri. Proteste come nel 1° tempo. Inutili come sempre..   

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