NON FINISCE QUI
Perotti da desaparecido torna capitano contro l’Udinese: il tempo di prendere un rosso e pensare già al futuro, consapevole che sono almeno 4 sessioni di mercato che la Roma sta provando a cederlo. Kluivert, dopo aver parlato con il suo agente che ha favorito l’approdo di Mkhitaryan da svincolato in giallorosso, è già stato avvertito che l’anno prossimo giocherà altrove. Come probabilmente il giovane Calafiori, nel mirino della Juve. Dzeko, un giorno sì e l’altro pure, legge e ascolta che il club non può più permettersi di pagargli lo stipendio, rinnovato soltanto 11 mesi fa. Indiscrezioni chiaramente non inventate ma veicolate dall’interno che al bosniaco non possono far piacere ora che - con un’altra figlia in arrivo a settembre - ha deciso di restare nella Capitale sino al termine del contratto. Santon è scomparso. Forse perché mancano 9 gare e ne giocasse altre 3 scatterebbe un bonus a suo favore che a Trigoria, a corto di liquidità, preferiscono evitare di elargire. Cristante, al netto delle smentite pubbliche, era a conoscenza della possibilità molto concreta dello scambio, con vista plusvalenze, con Mandragora. Ora che il centrocampista s’è rotto i legamenti, è rientrata la possibilità ma il mercato è lungo. Kalinic gioca (?) sapendo che non sarà riscattato. Cetin è stato superato nelle gerarchie anche da Ibanez, apparso inadeguato per certi palcoscenici. Pellegrini è fermo alle parole di Fienga che a gennaio - sull’annosa questione del prolungamento togliendo la clausola rescissoria (esercitabile da mercoledì per l’intero mese e pagabile in due tranche) - dichiarò: «Non ora, ma lo convinceremo con un progetto ambizioso». La speranza è che la permanenza di Lorenzo sia legata ad altro e che nel professionista, giustamente ambizioso e nazionale azzurro, prevalga la volontà di restare nella sua città, indossando a breve la fascia di capitano. Perché di ambizioso nella Roma, al momento, non c’è nulla. I conti peggiorano, il presidente non vede l’ora di cedere e il rischio che un’offerta analoga per Zaniolo possa far vacillare il club, è sempre più incombente.
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