La Roma fa tutto nella ripresa, Brescia travolto 3-0

La Roma fa tutto nella ripresa, Brescia travolto 3-0
di Ugo Trani
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Domenica 24 Novembre 2019, 12:25 - Ultimo aggiornamento: 25 Novembre, 08:17

La Roma fa il suo dovere all'Olimpico: 3-0 contro il Brescia ultimo. Il ritorno al successo, però, non basta per avere la certezza di esse di nuovo in zona Champions. I giallorossi, sfruttando la sconfitta dell'Atalanta, salgono al 4° posto, ma la posizione in classifica resterà quella solo se il Cagliari non vince stasera a Lecce. La prestazione è a metà: sciaba nel 1° tempo, efficace nel 2°. Basta e avanza per riscattare il ko del Tardini contro il Parma.  

INIZIO TIMIDO
Fonseca, nel suo 4-1-4-1, presenta le 3 novità che ha più o meno annunciato alla vigilia, anche perché ha sempre 7 assenti: Florenzi si riprende il posto da terzino dopo più di un mese e 6 partite da panchinaro, Diawara ha nuovamente la chance da play (Mancini torna al centro della difesa accanto a Smalling) e Pellegrini rientra dopo 2 mesi per far salire la qualità alle spalle di Dzeko. Formazione nuova e quindi da collaudare. La Roma fatica ad aggredire il fragile 4-3-1-2 del Brescia che spaventa Pau Lopez con il tiro da fuori di Ndoj e un paio di iniziative di Donnarumma. I giallorossi, invece, arrivano all'intervallo senza mai centrare lo specchio della porta. La conclusione più pericolosa è di Pellegrini: diagonale a lato.

QUESTIONE DI RITMO
La Roma accelera nella ripresa e si prende con merito i 3 punti. Risultato sbloccato ancora da palla inattiva (e sarà così pure per gli altri 2 gol), cioè dal corner di Pellegrini: colpo di testa di Smalling e ellera deviazione di Cistana per il vantaggio giallorosso. Sul raddoppio ecco di nuovo la firma dell'inglese, con il primo dei suoi due assist: dopo il calcio d'angolo di Kolarov, lancio di Kluivert, torre di Smalling e girata spettacolare di Mancini. Annullato il gol di Zaniolo, tap in dopo la respinta di Joronen sul tiro di Kolarov: Pellegrini si è portato, ad inizio azione, la palla oltre la linea del fallo laterale. Ma finalmente Dzeko interrompe il suo digiuno, approfittando della schiacciata di testa, sempre su corner di Pellegrini, ancora di Smalling che gli permette di segnare quasi a porta vuota. L'arbitro annulla al centravanti, nel giorno della sua presenza numero 150 in A, il 2° gol, fuorigioco millimetrico sul cross di Kolarov. Tolta anche la rete nel finale ad Aye che usa il gomito per buttare la palla in rete, dopo l'uscita a vuoto di Pau Lopez. Zaniolo ammonito (e diffidato salterà la partita di domenica a Verona. Under, entrato in corsa per Pellegrini E intraprendente quando va a concludere da fuori area, sembra pronto per sostituirlo.      

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