Roma, Fonseca: «Pronto a tagliarmi lo stipendio pur di giocare meno partite»

Paulo Fonseca alla partenza da Fiumicino
di Gianluca Lengua
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Mercoledì 6 Novembre 2019, 19:04 - Ultimo aggiornamento: 19:55

Paulo Fonseca rilancia e critica il sistema calcio in cui si giocano troppi match che producono troppi infortuni e di conseguenza rovinano lo spettacolo: «Saremo disposti a tagliarci lo stipendio per giocarne meno». Ecco la conferenza stampa del tecnico alla vigilia del match di Europa League contro il Borussia Monchengladbach.
 
L’importanza dell’Europa League. «Chi lavora nella Roma deve sempre pensare a vincere. Noi giochiamo sempre per vincere, non è importante di che competizione si tratti, noi pensiamo sempre a vincere la prossima partita». 
 
L’arbitro. «La partita è più decisiva per il Borussia che per noi. È importante per entrambe le squadre, sarà diversa da quella dell’andata. L’arbitro dell’andata? È passata, pensiamo solo a domani, lotteremo tutti insieme per vincere». 
 
Dzeko. «Lui è molto importante per noi, se sta giocando senza maschera è un segnale che sta bene e può giocare al 100%. È molto importante per noi». 
 
Tagliarsi lo stipendio per giocare meno partite. «Saremo disposti a tagliarci lo stipendio per giocare meno partite. Sono disposto a tutto compreso a perdere del denaro pur di avere uno spettacolo migliore. Anche a me piace quando sono a casa accendere la tv e vedere una bella partita con i migliori giocatori. Al momento in tutti i maggiori campionati si giocano troppe partite e questo comporta problemi dal punto di vista fisico che non permettono alle squadre di schierare giocatori migliori. La questione è che se non si gioca il campionato domestico si giocano le competizioni europee, se non ci sono quelle ce ne sono altre inventante come la coppa delle nazioni per le squadre nazionali. Secondo me va ripensato tutto questo, va trovato il modo di razionalizzare il calendario ed evitare questi problemi che si verificano nella maggior parte dei club europei. Dal punto di vista fisico è impossibile avere i migliori giocatori al 100% per offrire il miglior spettacolo possibile. Se per realizzare questo fosse necessario ridursi il proprio ingaggio? Perché no». 
 
Florenzi. «È pronto per giocare domani. Non parlo delle conversazioni che ho con i giocatori. Lui può giocare in diverse posizioni, vediamo se giocherà domani o no».
 
Il turnover. «Ci sono tante partite e se possiamo cambiare giocatori lo facciamo. In questo momento non è possibile cambiare molti giocatori. La verità è che se domani potessi cambiare io cambierei, ma non è possibile».
 
 
 

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