Roma-Bodo, le pagelle: Zaniolo è devastante 9, Cristante a tutto campo e cuore 8

Roma-Bodo, le pagelle: Zaniolo è devastante 9, Cristante a tutto campo e cuore 8
di Andrea Sorrentino
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Giovedì 14 Aprile 2022, 22:58 - Ultimo aggiornamento: 15 Aprile, 15:43

RUI PATRICIO 6

L’unica preoccupazione, per così dire, è un sinistro da fuori di Vetlesen al 27’, bloccato senza problemi. Un’imprecisione in disimpegno con un lancio in fallo laterale, ma poca roba. Serenità totale.

MANCINI 6,5
Anticipi poderosi sul temuto Solbakken, che quando si accentra non trova mai gloria, né spazio: lo costringerà solo a un’ammonizione sul 4-0 (la solita). Ha una carica e una concentrazione visibili, anche se il fuoco della partita è spesso lontano dalla sua zona

SMALLING 7,5
Principesco nel gesto, da subito fa capire al povero Espejord che non vedrà palla, e nemmeno gli altri.

Avanza per svellere e spazzare, ma quasi sempre esce con la pelota tra i piedi e imposta. Sembra dissuadere gli avversari con la sola presenza. Altra categoria

IBANEZ 7

Spande sul prato tutte le conoscenze imparate in una stagione di crescita, in cui è riuscito a limare, pian piano, i difetti di tenuta e le imprecisioni che lo angustiavano. Piazza alcuni recuperi tonanti su Koomson, si batte senza requie, mai in affanno

KARSDORP 6,5

Aspetta Solbakken ma poi più che altro cerca di ribaltare l’azione con l’incursione a tutta fascia, o il lancio in profondità come da schema e da strategia. Anche lui lucido, sul pezzo, raramente in difficoltà

CRISTANTE 8

A tutto campo, a tutto cuore, con una presenza scenica che impressiona. Alto e aggressivo, poi palla al piede sventaglia sapiente, a tratti dipinge passaggi che aprono la scatola, come nell’azione del 2-0. Avvia quella del 3-0 con una respintona di testa che apre il contropiede di Zalewski, e lancia pure Zaniolo sul quarto.

MKHITARYAN 7
Coscienza critica e tecnica, ha l’approccio intelligente del professore, mentre intorno i compagni affondano il contropiede come pellirosse invasati nel canyon. Lui va due volte al tiro da fuori, a lato, in avvio. Poi cuce, pressa, sorveglia, dissuade, detta i tempi

ZALEWSKI 7
Quanto è lievitato in due mesi il ragazzino, con i consigli di José che ha creduto in lui. Un attaccante di piede destro che copre tutta la fascia sinistra, da veterano. E le scelte sapienti a livello tecnico, come la gestione del pallone fino all’assist baciato per il 3-0

PELLEGRINI 7,5
Da trequartista puro, a togliere aria al regista Hagen in prima battuta, poi si libera per cercare la giocata negli spazi che si aprono, ed è felicità pura. Assist per Abraham al 16’, al 22’ conclude di tacco (parato), poi manda in porta Zaniolo sul raddoppio. Serata di pura leggerezza

ZANIOLO 9
Fin dal primo scatto, dopo 10”, si capisce che è qui con tutti i sentimenti, per la Roma. Il pallone sbuca fuori sempre felice dal suo sinistro, che canta arie celestiali. Ispira il primo gol, poi piazza gli altri tre con una limpidezza tecnica che abbaglia. Dopo un’ora esce, al settimo cielo, finalmente

ABRAHAM 7
Il guizzo da pantera per l’1-0 avvia la festa, e fanno 24 in stagione. Altri movimenti secchi e dannati mandano in bambola i norvegesoni, che non lo vedono mai, e aprono spazi decisivi ai compagni. Partecipa col tocco all’azione del 2-0

FELIX 6
Tenta la via del gol per partecipare ai bagordi, ma non trova il bandolo, né la conclusione in porta.

MOURINHO 7,5
L’ha preparata con la calma dei forti, senza incendiare l’ambiente, anzi rimanendo gelido nelle dichiarazioni. Ma dentro ha caricato la squadra a dovere. Piano tattico perfetto, poi il rilancio di Zaniolo nei tempi e nei modi giusti. Un capolavoro. Per queste partite è sempre il migliore di tutti

Arbitro SANCHEZ MARTINEZ 6,5
Non si scompone per il clima calduccio che si avverte in campo, rimane sempre vicino alle azioni e decide per il meglio sui contatti, senza dover ricorrere ad ammonizioni o eccessiva severità. Giusto il giallo a Mancini nel st, a giochi fatti

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