Roma, il rosso sale a 278,5 milioni: +57,9 rispetto al 30 giugno '19

James Pallotta
2 Minuti di Lettura
Venerdì 15 Maggio 2020, 13:35
Il Consiglio di Amministrazione della Roma, riunitosi ieri, ha approvato la situazione patrimoniale consolidata e separata riferita al 31 marzo 2020, da cui emerge «un risultato economico civilistico relativo ai primi nove mesi dell'esercizio 2019/20 che ha determinato una situazione di riduzione del patrimonio netto di A.S. Roma S.p.A. per perdite tale da integrare la fattispecie di legge di cui all'art. 2447 del Codice Civile (riduzione del capitale sociale - per perdite d'esercizio - di oltre un terzo e oltre il limite di legge per il tipo societario). In tale situazione, tenuto altresì conto delle previsioni dell'art. 6 del D.L. n.23 del 8 aprile 2020 (c.d. «Decreto Liquidità«), con riferimento alla sospensione degli obblighi previsti dal Codice Civile in tema di perdita del Capitale Sociale, nonché all'obbligo di informativa ai soci, gli amministratori hanno deliberato la convocazione dell'Assemblea degli Azionisti per il giorno 26 giugno 2020, alle ore 15:00, in prima convocazione, ed occorrendo, in seconda convocazione, per il giorno 29 giugno 2020, stessa ora».
Per quanto riguarda i dati al 31 marzo 2020 resi noti dalla società, «l'Indebitamento finanziario netto consolidato adjusted al 31 marzo 2020 è pari a 278,5 milioni di euro, in crescita di 57,9 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2019 e di 14,1 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019. Si compone di disponibilità liquide, per 19,9 milioni di euro (18,1 milioni di euro, al 30 giugno 2019), crediti finanziari, per 10 milioni di euro (16,7 milioni di euro, al 30 giugno 2019), e debiti finanziari, per complessivi 308,4 milioni di euro (255,5 milioni di euro, al 30 giugno 2019), di cui 270 milioni legati al bond da 275 milioni emesso lo scorso agosto».
© RIPRODUZIONE RISERVATA