Rocchi nuovo designatore di serie A e B. «Inizio un nuovo percorso che non avevo programmato»

Rocchi nuovo designatore di serie A e B. «Inizio un nuovo percorso che non avevo programmato»
di Roberto Avantaggiato
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Sabato 3 Luglio 2021, 12:24 - Ultimo aggiornamento: 18:34

Gianluca Rocchi è il nuovo designatore di A e B. L'avvicendamento con Nicola Rizzoli (che dovrebbe accettare le offerte di Dazn per diventare commentatore tv), nell'aria da alcuni giorni, è stato ufficializzato questa mattina in via Allegri, dopo la riunione del Comitato Nazionale dell'Aia che ha ratificato i nuovi organici delle Cimmissioni tecniche. Rocchi, 48 anni, laureato in Giurisprudenza, è l'arbitro italiano con il secondo maggior numero di presenze in serier A (238) alle spalle dell'inarrivabile Concetto Lo Bello (328), è apparso subito un "predestinato" al ruolo di designatore, perché non appena smesso di arbitrale (con il famoso terzo tempo di Juventus-Roma con tanto di "schiumata" in testa) ha pronunciato le prime parole da ex: «Pensate agli arbitri, state loro vicini».

Per restare nell'Aia con un ruolo operativo, però, nell'era della gestione Nicchi c'è voluto l'intervento della Figc, che lo ha eletto comunicatore nei rapporti tra la stessa Aia e le società di serie A. Un primo incarico, di prestigio e significativo, che ha portato Rocchi a far visita a tutti i club della massima serie per spiegare loro l'utilizzo del Var, soprattutto. Ecco, proprio la tecnologia sarà ora la grande sfida che Rocchi-designatore (che si è laureato proprio con la tesi "Var, l'appello in campo"), che dovrà fare chiarezza sul bailamme di interpretazioni e direttive fornite da Rizzoli negli ultimi tempi, che hanno disorientato (e non poco) tutta la serie A. Sarà Rocchi a dover lavorare, con l'Ifab ovviamente, sulla possibilità di introduzione del famoso "challenge" delle squadre, e sulla crescita del Var Pro, altra figura che ha suscitato disagi nel finale della scorsa stagione.

Alla presentazione dei nuovi ruoli, ha partecipato il presidente della Figc, Gabriele Gravina, che ha parlato di "Un'Aia moderna, innovativa, che non lasci nessuno indietro, dai campi di periferia alla serie A e che si preoccupi con particolare attenzione della formazione degli arbitri". Complimenti, il numero uno della Federcalcio, li ha rivolti alla scelta dell'Aia di promuovere alla memoria Daniele De Santis".

L'annuncio ufficiale delle nomine, lo ha dato il presidente Alfredo Trentalange, che ha introdotto le novità apportate, dalla Commissione Osservatori (che sarà denominata Con), all'unificazione della Can C e Cai, dallo sdoppiamento della Can di Calcio a 5 al doppio tesseramento. "alla Can A arriva Gianluca Rocchi, che rappresenta il nuovo.

Io non sono il nuovo ma colui che porterà al nuovo", ha spiegato Trentalange nell'annunciare il nome dell'ex direttore di gara toscano. Per le altre nomine, invece, Matteo Trefoloni confermato alla guida del Settore Tecnico. Gervasoni e Manganelli sono componenti della Can A, mentre per la Can C è stato nominato Maurizio Ciampi.

Sulla promozione onorifca di Daniele De Santis, Trentalange ha elogiato Damato, che l'ha proposta al Comitato Nazionale dell'Aia, mentre sull'esperienza di Orsato all'Europeo, Trentalange ha rivelato di averlo sentito "motivato e entusiasta delle due gare dirette alla manifestazione continentale". Sulla sua presenza in tv ha spiegato: "Ho letto tutto il benee il male possibile su questa iniziativa che voleva semplicemente far consocere l'uomo prima ancora che l'arbitro, che è uno di noi. Rimestare sugli errori non serve a crescere e formare. Ma indietro non si torna".

Sul nuovo ruolo, Gianluca Rocchi si è concesso poche parole e tutte di circostanza: "E' una nuova partenza del mio percorso arbitrale, che fino a qualche tempo fa non avevo programmato. Cambiamenti? Saranno solo degli aggiustamenti perché ringrazio Rizzoli per il lavoro svolto e quindi dovrò solo accompagnrae questo cambiamento. Io lavorerò soprattutto sulle persone, dato che avrò un gruppo molto giovane perché sul piano tecnico non deve insegnare molto di più di quello che ha tatto Rizzoli". Sulla Sala Var rivela: "Non so se saremo pronti per il via del campionato, ci sta lavorando la Lega ma è innegabile che avremo dei notevoli vantaggi anche sul piano logistico".

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