Rocca Priora e il sogno. De Bernardo:
«Sbagliato sottovalutare il Labico»

Giuseppe De Bernardo, portiere classe '74 del Rocca Priora
di Federico Feliciello
3 Minuti di Lettura
Giovedì 23 Maggio 2019, 16:20
Manca poco al sogno Promozione. A Rocca Priora gira aria di festa per l’ultima giornata di campionato del girone G di Prima Categoria in cui la compagine di Lunardini avrà bisogno solamente di un punto contro la Dinamo Labico per conquistare matematicamente il primo posto e salire in Promozione. A commentare questo momento decisivo della stagione sono arrivate le parole di Giuseppe De Bernardo, uno dei portieri più esperti del calcio laziale, classe 1974, che da dicembre difende i pali del Rocca Priora: «Le sensazioni per questo finale sono molto positive. Manca la ciliegina sulla torta, dopo un girone in testa alla classifica vogliamo raggiungere l’obiettivo della Promozione. Affronteremo un avversario ostico che deve salvarsi, per questo non dobbiamo fare calcoli e giocare per i tre punti, questa è la nostra mentalità. Inoltre potremo contare sul supporto del nostro pubblico che sarà presente al campo in gran numero per spingerci al successo».

Lo slittamento di quattro gare dell’ultima giornata (in virtù del recupero tra la stessa Dinamo Labico e il Crystal Pioda) ha creato ulteriore “suspense” per il verdetto finale. La sfida contro il Labico che andrà in scena al “Montefiore” questo sabato alle 16, si preannuncia esaltante: «Probabilmente sarebbe stato meglio giocare prima -  commenta il portiere classe ’74 - l’attesa può portare a un po’ di stress, ma da questo punto di vista è bravissimo il mister Lunardini che ci sta dando gli stimoli giusti per farci vivere il momento in maniera tranquilla. Ci stiamo allenando bene e siamo pronti per scendere in campo contro il Labico decisi e uniti».

L’attesa è alta al “Montefiore” per un successo che rappresenterebbe qualcosa di unico per una società che inizialmente era partita con l’obiettivo della salvezza e poi si è ritrovata con merito in testa alla classifica: «Siamo capitati in un girone molto particolare con 4/5 avversarie molto competitive – afferma De Bernardo -  Noi inizialmente eravamo la squadra meno attrezzata, ma con un gruppo straordinario e questo ha fatto la differenza. La svolta è arrivata a metà campionato nel derby contro il Rocca di Papa, vinto all’ultimo minuto dopo aver giocato in dieci per gran parte della ripresa e in quella giornata poi è avvenuto il sorpasso in classifica sul Valle Martella. Da quel momento abbiamo preso consapevolezza della nostra forza e abbiamo capito che potevamo vincere il girone».

Secondo De Bernardo, il fattore determinante dei risultati del Rocca Priora è stato l’ambiente: «Quando mi è arrivata la proposta da parte della società a dicembre ho accettato subito, ho capito che c’era voglia di fare bene e di sorprendere. A Rocca Priora ho trovato un gruppo di amici come compagni di squadra e una dirigenza come famiglia. Sicuramente i risultati hanno aiutato a consolidare il gruppo, ma le basi per arrivare in alto già c’erano».
© RIPRODUZIONE RISERVATA