Rivoluzione in Spagna, una partita della Liga si giocherà negli Stati Uniti

Rivoluzione in Spagna, una partita della Liga si giocherà negli Stati Uniti
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Giovedì 16 Agosto 2018, 15:46 - Ultimo aggiornamento: 19:09
La Liga sbarca negli States, e fa ciò in cui gli sport americani sono stati, come quasi sempre succede, i precursori. È stato infatti annunciato dall'ente che “governa” il campionato spagnolo, un accordo con la multinazionale statunitense Relevent, che con questo primo passo, una rivoluzione per le abitudini europee, si pone l'obiettivo di promuovere lo sviluppo del calcio giocato negli Usa e in Canada. La Relevent è anche la società che organizza la Icc, la International Champions Cup estiva. Ecco allora che è stata creata «La Liga North America», grazie alla quale il torneo esce dai propri confini e “vola” oltreoceano. Per ora si parte con un match di campionato a stagione sul suolo Usa, ma nulla vieta di pensare che l'accordo possa in futuro andare oltre, visto che durerà almeno 15 anni. A essere privilegiate, in questa prima fase, saranno Barcellona e Real Madrid, nel senso che sarà una di queste due squadre a giocare la partita negli Usa. Insomma, accadrà ciò che quest'anno si è visto a Londra, dove a gennaio Boston Celtics e Philadelphia 76ers si sono sfidate, alla 02 Arena, in un match di “regular season” della Nba. È stata l'ottava volta, in precedenza avevano disputato partite di campionato a Londra anche Nets, Raptors, Denver e Indiana. La lega del basket professionistico nordamericano ha esportato sue sfide, in tutto quattro, anche in Messico. Ancora Londra è stata sede anche di match della Nfl, la lega del football americano, che come suo palcoscenico ha scelto Wembley, dove l'anno scorso si sono sfidati Miami Dolphins e New Orleans Saints, mentre nel dicembre di quest'anno, sono previsti ben tre confronti di stagione regolare, uno a Twickenham e due a Wembley: Seattle-Oakland, Philadelphia-Jacksonville e Tennesee-Los Angeles.

Ora invece ci sarà la “prima volta” del calcio, e quindi si farà il percorso inverso, con l'esordio oltreoceano di un grande campionato calcistico d'Europa, il top anche se la Liga è rimasta “orfana” di Cristiano Ronaldo. «Abbiamo la vocazione di fomentare la passione per il football in tutto il pianeta – ha commentato il presidente della Liga, Javier Tebas -.
Questo accordo rivoluzionario senza dubbio darà un impulso fondamentale per la popolarità di questo sport meraviglioso». Difficile dargli torto, la Liga va alla conquista del mondo, e in questo senso va inteso anche l'accordo con Facebook per la trasmissione delle sue partite in India, altro mercato con margini ancora inesplorati. L'obiettivo è lasciarsi dietro la Premier League, finora il torneo che in varie parti del mondo “tirava” di più.
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