PARTENZA SHOW E RISULTATO IN CASSAFORTE
Poteva sicuramente cambiare qualcosa se al 2’ il Verona fosse riuscito a portarsi in vantaggio con l’occasione capitata sui piedi di Solow sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Ma la conclusione del difensore centrale veronese è alta. E’ lo sliding doors della partita perché passa solamente un minuto e capitan Bartoli porta avanti la Roma. Calcio d’angolo battuto da Giugliano, errore di Forcinella e per la numero 13 giallorossa è un gioco da ragazzi spingere il pallone in rete. La Roma non si accontenta e anzi spinge forte per chiudere subito la contesa. Il raddoppio arriva al minuto undici con la prodezza di Manuela Giugliano: bolide dai 25 metri e palla che si spegne all’incrocio dei pali. Il primo gol in maglia giallorossa per la centrocampista azzurra è da ricordare. Il doppio vantaggio potrebbe far diminuire l’intensità ma è qui che la Roma dimostra di crescere visto che non abbassa mai i ritmi, facendo girare palla con una discreta velocità e soprattutto non forzando mai l’azione. Il terzo gol è il naturale risultato a quello che si vede in campo. Questa volta è una ripartenza fulminante orchestrata dal tridente offensivo: palla in profondità di Serturini per Thomas che pesca Bonfantini sul secondo palo. 0-3 e partita chiusa.
PRIMO GOL PER THERSTRUP
Nella ripresa poche emozioni. Giugliano prende in mano la squadra dettando i tempi della manovra. Bavagnoli sposta Thomas a destra inserendo Therstrup come riferimento centrale. E la giocatrice danese ripaga la fiducia del proprio tecnico siglando il gol del definitivo 4-0 con un tocco sottomisura su assist di Erzen. I tifosi che hanno seguito in trasferta le giallorosse non possono che essere soddisfatti. Secondo posto confermato in coabitazione con la Fiorentina. Ma la sensazione è che questa Roma potrà dire la sua fino alla fine del campionato puntando decisamente a qualcosa d’importante. Il messaggio lanciato oggi è chiaro: per lo scudetto ci siamo anche noi.
GLI ALTRI RISULTATI
Il Milan (2-0) rimane a punteggio pieno, volando da solo in testa alla classifica, in attesa del big match di domani tra Inter e Juve. Non è stato semplice per le ragazze di Maurizio Ganz sbarazzarsi del Tavagnacco che, nonostante l’inferiorità numerica, è riuscito a rimanere in partita fino al 92’, quando Carissimi ha chiuso la contesa. Ad aprire le marcature era stato la solita Valentina Giacinti nel primo tempo. Poi diverse occasioni ma risultato è rimasto in bilico fino alla fine. Poco male per le rossonere che continuano il proprio viatico macinando risultati. La partita più equilibrata della giornata non ha tradito le attese. Sassuolo e Fiorentina (1-2) hanno fatto tutto negli ultimi dieci minuti. All’80’ vantaggio delle padroni di casa con Cambiaghi. Poi ci ha pensato il numero 10 viola Bonetti a riportare tutto in parità. Finita? Ma no. Arnth in pieno recupero regala i tre punti alla Fiorentina che non si stacca dalla Roma e conquista la seconda vittoria consecutiva. Prima vittoria in campionato per la Florentia: 3-2 sul Bari. La partita ha un avvio scoppiettante. Al primo minuto Kelly e Novellino firmano un botta e risposta incredibile. Ci pensa però bomber Martinovic a regalare i tre punti con una doppietta a cavallo tra il 19’ e il 29’ del primo tempo. Il gol di Card rende meno amaro il passivo per la Pink. Anche l’Empoli centra la prima storica vittoria nella massima serie. E lo fa con una prova maiuscola contro l’Orobica. 4-1 il finale con reti di Simonetti, Cinotti, Acuti e Petrkova. Il gol della bandiera per le bergamasche lo sigla Merli.
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