Rimborsopoli arbitri: sospesi anche Giacomelli e Massa

Rimborsopoli arbitri: sospesi anche Giacomelli e Massa
di Roberto Avantaggiato
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Venerdì 23 Luglio 2021, 07:30

Si allarga l’inchiesta su rimborsopoli nel mondo arbitrale. Dopo la sentenza di primo grado che ha sospeso per 13 e 16 mesi Federico La Penna e Fabrizio Pasqua, arrivano le sospensioni (per ora solo cautelari da parte dell’Aia) di altri due arbitri di serie A, deferiti per alcune irregolarità nei rimborsi presentati per le gare dirette. Si tratta dell’internazionale Davide Massa e Piero Giacomelli, che dunque oggi non saranno presenti al raduno di Sportilia.
Questi ultimi due deferimenti (che dovrebbero chiudere la vicenda sul piano disciplinare interno all’Aia), arrivano a poche ore di distanza dalle dimissioni a sorpresa di Gianpaolo Calvarese, arbitro di Teramo con oltre 150 gare dirette in A, che si è chiamato fuori dall’Aia, malgrado la deroga ricevuta ad inziio luglio, proprio alla vigilia del raduno della nuova stagione. Ufficialmente, per motivi di lavoro, derivanti dall’attività imprenditoriale di famiglia.
LE INDAGINI
Rimborsopoli era stata avviata dalla stessa Aia nell’aprile scorso, quando furono riscontrate alcune anomalie contabili nelle note di rimborso presentate nei mesi scorsi da alcuni arbitri di serie A. «All’esito di tali controlli - avevano fatto sapere da via Campania- la presidenza dell’Aia ha inviato tutta la relativa documentazione alla Procura Federale della Figc». Che dopo aver espletato le indagini e ascoltato i diretti interessati, ha rimesso gli atti della conclusione delle indagini e i deferimenti alla Commissione Disciplinare Nazionale dell’Aia. 
DIVERSI
Due i filoni d’inchiesta che si sono sviluppati intorno alla vicenda. Il primo, più pesante, ha portato, la scorsa settimana, alla sospensione di tre arbitri di serie A (oltre a La Penna e Pasqua c’è anche Ivan Robilotta) e quattro assistenti arbitrali. Gli importi contestati si aggirano su diverse centinaia di euro, attorno alle quali le giustificazioni dei diretti interessati non hanno convinto gli inquirenti, che in sede di primo giudizio hanno di fatto escluso tutti gli imputati dall’Aia. C’è ora la possibilità, per tutti, di presentare ricorso e sperare, così, in una riduzione della sospensione che potrebbe consentire loro (non a tutti ovviamente) di mantenere la tessera per futuri incarichi all’interno della stessa Aia. Difficile, che La Penna e Pasqua possano tornare ad arbitrare in serie A.
Nel secondo filone d’inchiesta, invece, che deve ancora andare a dibattimento (previsto per la seconda metà di agosto) a Massa e Giacomelli vengono invece contestati rimborsi con anomali meno consistenti, sul piano economico (si parla di un paio di centinaia di euro), che renderebbero la posizione dei due arbitri meno pesante.

Entrambi non rischierebbero il ritiro della tessera, ma una squalifica di due o tre mesi (nella quale sarebbe compreso anche il periodo di sospensione cautelare) che potrebbe farli tornare ad arbitrale entro la fine dell’anno.

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