C'è una partita importante da giocare contro la Salernitana e Pepe Reina è concentrato come tutta la squadra per non sbagliare partita, ma per l'estremo difensore dimenticare quanto avvenuto una settimana fa a Bergamo non è facile. Quel lancio di oggetti, a fine partita, con una monetina che l'ha colpito in testa mentre cercava di riprendere a giocare. Con amarezza ritorna sull'episodio e glissa totalmente sull'ammonizione ingiusta e anche su qualche critica ricevuta da alcuni tifosi laziali sul web che l'hanno rimproverato per non essere rimasto più a lungo a terra. «Credo purtroppo che sia più un problema sociale - spiega il portiere -, di vera educazione che nel calcio non c'è. In Inghilterra, cose del genere non succedono mai (c'è individuazione in diretta e daspo immediato del tifoso ndc), succede qua in Italia e sempre negli stessi campi. Secondo me, bisogna farsi una domanda». E l'argomento lo chiude qui, anche perché non è che ha grande voglia di tornarci sopra.
L'IMPORTANZA DI IMMOBILE. Sorride e torna più sereno quando l'argomento è la Lazio, la sfida con la Salernitana e soprattutto Ciro Immobile.