Real Sociedad-Roma, Mourinho: «L'ambiente non ci fa paura. Giocheranno i migliori e non penseremo alla Lazio»

Le parole del tecnico giallorosso alla vigilia del ritorno degli ottavi di finale di Europa League

Real Sociedad-Roma, Mourinho: «L'ambiente non ci fa paura. Giocheranno i migliori e non penseremo alla Lazio»
di Gianluca Lengua
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 15 Marzo 2023, 19:59 - Ultimo aggiornamento: 17 Marzo, 09:11

José Mourinho non ha paura dell’ambienta che troverà domani sugli spalti contro la Real Sociedad. Gli spagnoli devono recuperare due gol per sperare nell’accesso ai quarti di Europa League, la Roma di Mourinho invece non dovrà subire la rimonta: «Domani ci sarà una grande atmosfera di appoggio alla Real e ci carica. Non è che noi non dormiremo questa notte. Il loro allenatore caricando i suoi e l'ambiente e sta anche utilizzando un Pease molto bello come il Portogallo per farlo ma sempre in un rispetto. Fa il suo lavoro, lo fa bene». Ecco la conferenza stampa integrale

Alguacil ha cercato di caricare l'ambiente. Cosa si aspetta?

«Sono dichiarazioni rispettose.

Sta caricando i suoi e l'ambiente e sta anche utilizzando un Pease molto bello come il Portogallo per farlo ma sempre in un rispetto. Fa il suo lavoro, lo fa bene. È un bravo allenatore e dimostra di essere bravo anche a comunicare con la sua gente. Questo è il vantaggio di giocare la seconda partita in casa, si può definire subito la strategia. Noi abbiamo la nostra e siamo fiduciosi».

Quale sarà il suo atteggiamento domani avendo la Lazio due giorni dopo?

«La prossima partita è quella più importante della stagione. Venerdì diventerà quella di domenica. Giocherà la squadra che secondo me ci darà più garanzie per arrivare ai quarti di finale». 

La Roma è una squadra che tende a sedersi?

«Siamo una squadra di gente seria che fa il suo lavoro sempre al massimo e che qualche volta non riesce a trovare il livello di performance che prende il risultato. Facciamo un po’ fatica a giocare tante partite in due competizioni. È normale, ci sono squadre che hanno 24/25 giocatori tutti uguali a livello di potenziale ed esperienza. Arriva un infortunio o una squalifica e diventa più difficile. La partita più importante per noi è quella di domani. L’Olimpico ci dà sempre la tempesta perfetta. Perdiamo e vinciamo con loro. Il campo è quello che parla, io l’unica volta che ho visto uno stadio segnare un gol è nella semifinale di Champions del 2005 in cui la palla è entrata con il rumore. La squadra di casa ha di solito più risultati positivi di quella fuori, però, il pubblico non gioca. Domani ci sarà una grande atmosfera di appoggio alla Real e ci carica. Non è che noi non dormiremo. Il disastro era quando c’era il Covid e c’era lo stadio vuoto. Il campo è buono, l’arbitro è d’elite della Uefa, noi abbiamo il titolo della Conference. Non abbiamo paura dell’ambiente. Se mi dici di andare alla tempesta di Nazareth resto dentro, non vado fuori. Ma con la tempesta dello stadio, la Roma giocherà meglio». 

Video

Cambierà qualcosa rispetto alla partita d’andata?

«Giocherà Ibanez che era squalificato».

Cosa pensa dello stadio Anoeta?  

«Bellissimo, l'ultimo volta che sono stato qui è stato con il Real Madrid. È uno stadio molto bello, sarà bellissimo giocare qui e in questo ambiente. È un'infrastruttura top con una squadra top che gioca per un obiettivo grande, è nelle posizioni Champions League da inizio campionato. Hanno tanti giocatori locali e molto forti. Abbiamo molto».

 Che Real Sociedad si aspetta?  
«La Real Sociedad gioca bene, possono giocare con tanti giocatori. Non so se cambieranno atteggiamento domani, penso che giocherà Mendes e che saranno molti aggressivi cercando di metterci tanta pressione. Lo stadio li aiuterà nel cercare la rimonta, noi teoricamente siamo preparati».  

© RIPRODUZIONE RISERVATA