Lettera degli ultrà dell'Inter a Lukaku: «A Cagliari non razzismo ma modo italiano di tifare contro»

Romelu Lukaku
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Martedì 3 Settembre 2019, 23:03 - Ultimo aggiornamento: 4 Settembre, 00:08

«Lukaku spiace molto che tu abbia pensato che quanto accaduto a Cagliari sia stato razzismo. Devi capire che in tutti gli stadi italiani la gente tifa per le proprie squadre ma allo stesso tempo la gente è abituata a tifare contro gli avversari non per razzismo ma per "aiutare le proprie squadre"»: lettera della Curva Nord dell'Inter a Romelu Lukaku che mira a ridimensionare gli ululati razzisti di cui è stato vittima a Cagliari.
«Non siamo razzisti allo stesso modo in cui non lo sono i tifosi del Cagliari. Devi capire che l'Italia - si legge nella lunga lettera - non è come molti altri paesi europei dove il razzismo è un VERO problema. Capiamo che ciò è quello che possa esserti sembrato ma non è così. In Italia usiamo certi "modi" solo per "aiutare la squadra" e cercare di rendere nervosi gli avversari non per razzismo ma per farli sbagliare. Noi siamo una tifoseria multietnica ed abbiamo sempre accolto i giocatori provenienti da ogni dove sebbene anche noi abbiamo usato certi modi contro i giocatori avversari in passato e probabilmente lo faremo in futuro».
Poi un clamoroso invito da parte degli ultras: «Ti preghiamo di vivere questo atteggiamento dei tifosi italiani come una forma di rispetto per il fatto che temono i gol che potresti fargli non perché ti odiano o son razzisti».

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