«La Uefa ritiene che -per il benessere dei giocatori e dei tifosi- il torneo debba essere disputato in inverno e ora attende la decisione finale dell'esecutivo della Fifa che si riunirà il 18 e il 19 marzo.
La Uefa dunque non vede grossi impedimenti per la ridefinizione del calendario delle sue competizioni per la stagione 2022-2023 se la proposta per i Mondiali 2022 dovesse essere approvata dall'esecutivo della Fifa», si legge in una nota.
L'Associazione europea delle Leghe Calcio Professionistiche (EPFL) e i club hanno espresso invece il loro dissenso rispetto a questa proposta che turba e causa gravi danni al normale funzionamento delle competizioni nazionali europee. «Le Leghe e i club hanno ribadito, ancora una volta, la loro soluzione congiunta per lo svolgimento della Coppa del Mondo durante il mese di maggio. Questa proposta è stata strutturata sulla base di uno studio, secondo il quale sono totalmente accettabili, dal punto di vista meteorologico, le condizioni climatiche sia per quanto riguarda i giocatori che i tifosi», prosegue l'Epfl in una nota.