Thomas Tuchel non è più l'allenatore del Paris Saint-Germain. Non è bastata la vittoria 4-0 con lo Strasburgo di ieri sera per calmare le acque, da troppo tempo agitate sotto la Tour Eiffel. Il tecnico, mandato via il giorno della vigilia di Natale, aveva raggiunto la finale di Champions (poi persa col Bayern Monaco) la scorsa estate. Ma paga un inizio non straordinario in Ligue 1, dove la squadra di Neymar e Mbappé è terza a un punto da Lione e Lille, e soprattutto un rapporto ormai deteriorato con Leonardo. Di cui Tuchel ha anche criticato l'operato sul mercato e non solo.
Per la successione è pronto Mauricio Pochettino, che del Psg è stato anche giocatore tra il 2001 e il 2003 ed è libero dopo l'addio al Tottenham. Nelle prossime ore può già arrivare l'annuncio ufficiale dell'accordo fino al 2023. Niente da fare per Massimiliano Allegri, che aspetta ancora un club prestigioso per tornare in panchina. Tuchel lascia il Paris Saint-Germain dopo aver vinto due campionati, due supercoppe francesi, una coppa di Francia e una coppa di Lega.
Tuchel-Psg, l'esonero è colpa di un'intervista?
Sembra che alla base dell'addio ci sia un'intervista di Tuchel all'emittente tedesca Sport1 che, secondo L'Équipe, non è piaciuta alla dirigenza parigina.
«Ad essere onesti nei primi sei mesi al PSG mi sono chiesto: "Ma sono ancora un tecnico oppure un politico o un ministro dello sport? Dov'è il mio ruolo di manager in un club del genere?" Mi sono detto: "Io voglio solo allenare".
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout