Cantalice, il tecnico incita «Daje Nero»
l'arbitro lo caccia per insulti razzisti

L'allenatore del Cantalice Simoen Patacchiola
di Andrea Giannini
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Mercoledì 28 Novembre 2018, 17:52 - Ultimo aggiornamento: 20:31
Un pomeriggio davvero da dimenticare per il Cantalice quelo vissuto a Vicovaro, se non fosse per la qualificazione agli ottavi di finale di Coppa Italia di Promozione ottenuta nonostante la sconfitta per 3-2 (l'andata era finita 2-1 per i reatini). L'allenatore dei biancorossi Simone Patacchiola allontanato dal'arbitro Dario Di Matteo di Roma2 prima dell'inizio del secondo tempo per un presunto insulto razzista a un proprio giocatore di colore, Suwareh (poi espulso dall'arbitro nella ripresa per gioco falloso). «Daje nero», avrebbe detto il tecnico al proprio attaccante. «Era un incitamento e nulla più, sono stato frainteso e l'arbitro non ha voluto recedere dalla decisione». La versione del tecnico è stata confermata sia dal direttore sportivo Luciano Santacroce («L'arbitro ha ammesso di essere stato eccessivo e quindi di aver sbagliato») che dal giocatore («Non era un insulto razzista»). Ora si aspettano le decisioni del giudice sportivo in merito, che dovrebebro essere comunicate dopodomani, venerdì 30 novembre.

Come se non bastasse, all'uscita dal campo, squadre e staff hanno trovato due ruote del pullman bucate, nella fiancata sinistra, lato guidatore. Una è stata cambiata subito, l'altra dopo oltre un'ora. La società non sporgerà denuncia.
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