Primavera, la Lazio ne fa quattro al Perugia. Calori: «Ottimo approccio»

Primavera, la Lazio ne fa quattro al Perugia. Calori: «Ottimo approccio»
di Valerio Marcangeli
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Sabato 29 Gennaio 2022, 16:55 - Ultimo aggiornamento: 16:57

Una Lazio spietata asfalta il Perugia al campo Fersini di Formello. La squadra di Calori non lascia scampo agli ospiti imponendosi con un netto 4-0. Replica istantanea al Cesena secondo in classifica e vittorioso con lo stesso risultato sul Benevento. L’under 19 biancoceleste indirizza la gara già al 6’ grazie alle reti di Crespi e Ferro. Poi Shehu e un autogol di Parolisi rendono un incubo i primi 45 minuti per il portiere degli umbri, Moro. Nella seconda frazione la squadra di Formisano cerca di rialzare la testa e crea diverse occasioni pericolose. Quella di Calori invece gestisce il risultato provando nuove formule come la difesa a 3 prima del doppio giallo a Santovito. Anche il Perugia chiude in dieci uomini: rosso diretto per il subentrato Elefante dopo un duro fallo su Floriani Mussolini lanciato in contropiede. Tante emozioni nella prima frazione, poche nella seconda. La Lazio vince la prima gara del 2022 e torna in vetta al gruppo B di Primavera 2.

Calori: «Ottimo approccio. Il mio compito? Formare giovani calciatori schierabili da una prima squadra»

Soddisfatto mister Calori ai microfoni ufficiali del club biancoceleste: «I ragazzi pressavano alti in maniera organizzata, tecnicamente trovavano sempre soluzioni con fraseggi e verticalizzazioni. Abbiamo fatto un primo tempo importante. Nel secondo abbiamo rallentato. Questa cosa non va bene perché spesso si perde il tema della preparazione alla gara». Bene perciò la ripresa che ormai era diventata un rebus dopo oltre un mese di stop: «Difficile riprendere dopo tanto tempo.

Non sai come i ragazzi possano rispondere». Ottimo l’approccio alla sfida: «Sono stati bravi a indirizzare subito la gara, questa cosa mi è piaciuta». L’importante per il tecnico è formare dei giovani calciatori pronti per il grande salto: «Io vorrei creare a questi ragazzi un’idea di come si sta in campo per eventualmente andare nelle prime squadre, ancora meglio se con la Lazio. Sto facendo un lavoro più ampio. Loro hanno voglia, si applicano, si impegnano. Chi ha volontà e spirito la strada la trova sempre e chi vedo che non ha l’atteggiamento giusto glielo faccio capire (ride, ndr)». Bene la crescita individuale, ma l’obiettivo principale resta uno: «Il primo posto. Questo ci si aspetta, anche se non è scontato».

Mancino: «Dobbiamo tornare nel campionato che ci compete»

Molto contento anche Mirko Mancino, tra i migliori in campo: «Ci siamo allenati con determinazione per affrontare l’inizio del girone di ritorno. Questa sfida l’abbiamo preparata bene. Abbiamo deciso di pressarli subito alti e questa cosa ha fruttato». Sicuro l’attaccate biancoceleste che senza timore afferma: «Vogliamo tutti vincere perché vogliamo e dobbiamo tornare nel campionato che ci compete. Noi pensiamo prima a noi perché siamo la Lazio e ognuno deve avere timore di affrontarci. Dobbiamo continuare così qualunque sia la formazione e qualunque sia il modulo, come fatto oggi». Parole da leader del classe 2003 che ringrazia sia il mister che i compagni e non si sbilancia sull’obiettivo personale: «Per scaramanzia non lo dico. Abbiamo una sfida tra di noi (ride, ndr)». Ora il riposo. Poi la testa sarà settata sulla prossima sfida.

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