Pari del Liverpool, City senza problemi. Bielsa batte Ancelotti, ma quante emozioni per Maradona

Pari del Liverpool, City senza problemi. Bielsa batte Ancelotti, ma quante emozioni per Maradona
di Giuseppe Mustica
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Sabato 28 Novembre 2020, 20:59 - Ultimo aggiornamento: 21:22

Il Liverpool, dopo la sconfitta contro l’Atalanta in Champions League, non va oltre l’1-1 sul campo del Brighton. Gara emozionante. Due rigori per i padroni di casa (il primo sbagliato da Maupay al 20’, il secondo al 93’ che ha fissato il risultato, rete di Gross), e due gol annullati ai Reds: il primo a Salah e il secondo a Mané, entrambi per fuorigioco, segnalati dal Var. La squadra di Klopp è passata al minuto 60 con la splendida rete di Diogo Jota, ormai insostituibile, ma non è riuscita a conservare il vantaggio. Nel recupero è arrivata la beffa. I campioni in carica sono comunque da soli, al momento, in testa alla classifica. Ma domani c’è Chelsea-Tottenham: chi vince balza in testa.

Tutto facile per il Manchester City di Guardiola, che ritrova la vittoria in Premier League dopo un periodo di appannamento. 5-0 sul Burnley all’Etihad per i Citizens, che nello spazio di 41’ chiudono praticamente la sfida. Doppietta di Mahrez e gol di Mendy.

Nella ripresa Ferran Torres e ancora Mahrez arrotondano. Il City, con questi tre punti, sale all’ottavo posto in classifica. 

Lo scontro tra Ancelotti e Bielsa lo vince l’argentino. Il Leeds passa (0-1) sul campo dell’Everton. Decide Raphinha a 10’ dal termine. È stata una gara bella, con continue occasioni, e che ha visto uscire vincitrice la squadra che ci ha creduto maggiormente. Perché gli uomini di Bielsa – vicini al vantaggio già nel primo tempo con il palo colpito da Harrison – hanno sempre tenuto il piede pigiato sull’acceleratore, senza mai fare calcoli. E sono stati premiati dalla zampata del brasiliano. La squadra di Ancelotti rimane agganciata al treno europeo, ma è una sconfitta che pesa. Emozioni e lacrime durante il minuto di raccoglimento nel ricordo di Maradona: Bielsa ha applaudito per tutto il tempo, Ancelotti invece non è riuscito a trattenere l’emozione. Occhi rossi per il saluto al più forte di tutti i tempi. 

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