Portanova stende il Torino, Genoa nuovamente in corsa per la salvezza: prima vittoria per Blessin

Portanova stende il Torino, Genoa nuovamente in corsa per la salvezza: prima vittoria per Blessin
di Marco Callai
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Venerdì 18 Marzo 2022, 23:05 - Ultimo aggiornamento: 19 Marzo, 14:46

Il Genoa torna alla vittoria dopo un semestre di digiuno. L’ultimo acuto il 12 settembre con la rimonta (da 2-0 a 2-3) di Cagliari, ora tra i principali avversari per la salvezza. L’ultima gioia interna quasi un anno fa: 2-0 allo Spezia nell’ultimo sabato di aprile. E’ Portanova a stendere il Torino dopo 14 minuti ma è tutto il collettivo a offrire una prova di grande coraggio e resistenza: in 10 per quasi 70 minuti, a causa della doppia ammonizione di Ostigard, il Grifone artiglia ugualmente tre punti d’oro facendo leva sulla compattezza difensiva con pochissimi spazi concessi a Belotti e compagni. Juric vicino al pari solo con una traversa di Vojvoda ma il rendimento dei suoi, dopo il pari interno contro i campioni d’Italia nerazzurri, è oltre modo deludente.

LA PARTITA

Blessin torna a dare fiducia dall’inizio a Destro, sostenuto da Amiri, Portanova e Melegoni. E’ Pjaca e non Brekalo a dar forza insieme a Pobega all’azione  di Belotti.

Il Genoa interpreta la prima parte di gara con la consueta aggressività secondo i dettami del suo allenatore. Il Torino fatica a ragionare e a impostare. Amiri disegna la maggior parte delle sortite offensive anche se al 14’ il vantaggio nasce da destra: Frendrup mette al centro, Berisha e Izzo pasticciano lasciando la porta sguarnita per il più facile dei centri. Portanova, alla prima marcatura in serie A, ringrazia.

Partita in discesa per Blessin? Nemmeno per idea. Il Grifone continua a martellare ma al 24’ si ritrova in 10 per il secondo giallo collezionato da Ostigard. In realtà, al limite dell’area, l’intervento su Izzo lascia più di un dubbio ma Mariani interviene con decisione.

Blessin corre ai ripari. Dentro Bani per Amiri. Il Toro prende coraggio e va vicinissimo al pari al 34’ con la traversa colpita da Vojvoda di testa dopo aver raccolto un involontario suggerimento di Belotti. Il Gallo semina più volte il panico nella difesa avversaria senza però trovare lo spazio giusto per colpire. Il Grifone limita al meglio i danni, pur spendendo parecchie energie per contenere le incursioni di Singo e Vojvoda.

Blessin lascia negli spogliatoi Destro e inserisce Hefti. Un Genoa in versione ultradifensiva, con Portanova spostato davanti, per custodire un risultato importantissimo ai fini della classifica. Il Torino non riesce a sfondare nemmeno con gli inserimento di Ansaldi e Brekalo. Belotti, al 54’, non arriva di pochissimo all’appuntamento con il gol sul bel ricamo di Lukic. Blessin lascia rifiatare un esausto Portanova e lo sostituisce con Yeboah. Il Genoa tiene e ovvia ai maggiori pericoli, in arrivo da destra sugli spioventi di Singo. E’ un Toro privo di mordente che si arrende alla difficoltà di trovare spazi per offendere. Al 73’ il destro al volo di Singo manca lo specchio della porta.  I rossoblù gestiscono bene, quasi senza accusare l’inferiorità numerica, e poco prima del 90’, con Badelj, sfiorano addirittura il 2-0. L’impotenza degli ospiti è tutta nei 3 gialli comminati da Mariani a Pobega, Izzo e Ansaldi. Blessin festeggia il primo successo sulla panchina del Genoa dopo due mesi di imbattibilità. La salvezza, in attesa di Cagliari-Milan e Venezia-Sampdoria, non appare più un miraggio.

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