Con i playoff per il Qatar è l’occasione di rivincita: gli azzurri possono ritrovare la Svezia

Con i playoff per il Qatar è l’occasione di rivincita: gli azzurri possono ritrovare la Svezia
di Benedetto Saccà
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Domenica 14 Novembre 2021, 00:17

ROMA L’Italia deve evitare la Svezia – non scherziamo con le cose “serie”. E qui, tra l’altro, «Svezia» assume un sound che oscilla tra la definizione di selezione di calcio svedese e, per sineddoche o riflesso pavloviano, la nozione di playoff di qualificazione ai Mondiali. Aperta la parentesi: si inizierà il 21 novembre del 2022 in Qatar: chiusa la parentesi. D’altronde il tragico spareggio del 2017, maledettamente mancato a San Siro dagli azzurri di Gian Piero Ventura, ripete ricordi terrificanti nelle menti dei tifosi della Nazionale – e pure di tanti giocatori, va detto. Ma comunque. Niente è (ancora) perduto e la strada orientata verso i campionati mondiali è ancora percorribile.

Mbappè (quattro gol) trascina la Francia in Qatar. Qualificato anche il Belgio.

Giova ricordare che l’Italia e la Svizzera sono al comando del girone C, anche se per la verità la nostra Nazionale è formalmente in vetta perché ha una migliore differenza reti nei confronti degli svizzeri. Noi siamo a +11, loro a +9. Se gli azzurri batteranno l’Irlanda del Nord domani a Belfast e manterranno un saldo migliore rispetto agli svizzeri, voleranno senza scalo in Qatar. Molto semplice. Invece se la Svizzera, impegnata in casa con la Bulgaria, pareggiasse il conto della differenza reti allora passerebbe come capolista, dal momento che già è in vantaggio nei gol segnati in trasferta negli scontri diretti: decisiva risulterebbe la rete di Widmer all’Olimpico. E l’Italia, ahinoi, sarebbe costretta a transitare per i playoff, previsti per il 24 o il 25 e per il 28 o il 29 marzo del prossimo anno: peraltro in un periodo delicato della stagione. Le (possibili) avversarie più pericolose, al momento, sarebbero la Turchia, la Croazia, la Polonia di Lewandowski, la Scozia, la Spagna e appunto la Svezia. E, giusto giusto ieri sera, sono stati promossi il Belgio e la Francia.
 

La formula dei playoff è diversa dai sentieri percorsi dalla Nazionale nel 2017. Dunque. Carta e penna: mettersi comodi. Ai playoff prenderanno parte 12 squadre – le 10 seconde dei gironi e le due ripescate della Nations League. Le 12 nazionali saranno suddivise, attraverso un sorteggio, in tre piccoli tabelloni tennistici da quattro che prevedranno due semifinali e una finale. Secche. È utile sapere che le migliori sei seconde saranno teste di serie nel sorteggio – e l’Italia probabilmente lo sarebbe – e giocheranno le semifinali in casa. Le vincitrici dei tre mini-tornei si accrediteranno per il Mondiale. Quanto alle finali, un sorteggio stabilirà le squadre impegnate in casa. Gli ostacoli sono alti alti.
 

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