Scandalo Fifa, udienza per Platini a Losanna: «Spero che i giudici mi abbiano capito»

Scandalo Fifa, udienza per Platini a Losanna: «Spero che i giudici mi abbiano capito»
di Carlo Santi
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Martedì 8 Dicembre 2015, 20:27 - Ultimo aggiornamento: 21:51
«Spero che i giudici mi abbiano capito». Lo ha detto Michel Platini uscendo dal Tribunale arbitrale dello sport di Losanna. L’ex numero 10 si è rivolto al Tas per cancellare la sospensione di 90 giorni che gli ha inflitto il comitato etico della Fifa e potersi quindi candidare alla presidenza della stessa Federazione mondiale. Ci sono due milioni di franchi (1,8 milioni di euro) da giustificare. Platini dovrà spiegare che non è una tangente o il prezzo di un voto bensì il pagamento di un lavoro. A Losanna, l’audizione di Platini è durata due ore, tra le 14 e le 16 di oggi, e Le Roi ha preso brevemente la parola. A difenderlo, a portare avanti la discussione, sono stati gli avvocati Thibaud D’Ales e Thomas Clay. «Loro hanno fatto un ottimo lavoro - ha chiarito uscendo dal Chateau de Béthusy, la sede del Tas - Io non amo le ingiustizie e per questo mi auguro che i giudici abbiamo ben inteso quello che ho detto, che è tutta la verità».

La sentenza è attesa entro venerdì prossimo e Platini si augura, il giorno dopo, di poter essere a Parigi per il sorteggio degli Europei del 2016.