Pjanic e lo strano bivio Juve: il fair play finanziario allunga i tempi ma il club ora ha fretta di cedere Mire

Pjanic e lo strano bivio Juve: il fair play finanziario allunga i tempi ma il club ora ha fretta di cedere Mire
di Eleonora Trotta
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Giovedì 18 Giugno 2020, 22:36
Bocciato contro il Napoli e preso di mira sui social. Il day after di Miralem Pjanic per la sconfitta in Coppa Italia è un susseguirsi di critiche, insulti e attacchi. Il centrocampista bosniaco non ha inciso ieri sera all'Olimpico risultando tra i peggiori della formazione di Maurizio Sarri. È apparso assente e con la testa altrove, come se fosse già un ex. D'altronde le voci di calciomercato si fanno sempre più insistenti. La Juventus vuole venderlo presto e, per andare a dama, ha intensificato i contatti con l'agente del calciatore, Fali Ramadani. Il procuratore ha ottimi rapporti con il Barcellona ma l'operazione con i catalani ancora non decolla per le resistenze di Arthur. E sull'ex Gremio oggi si è espresso proprio l'allenatore del Barça, Setien: «Non ho parlato di nulla con lui, la cosa importante è che sia concentrato al 100%. Ne abbiamo bisogno e dobbiamo pensare solo alle partite che ci sono rimaste da disputare». 
Non solo Barcellona. La Juventus sta trattando il cartellino di Pjanic pure con il Psg (sempre molto interessato) e con il Chelsea, nell'ambito dell'affare Jorginho. Nei prossimi giorni sono attese novità, ma le nuove date del fair play finanziario permettono alla Juve di operare senza troppa fretta.

NUOVO FFP
Riunitosi oggi in videoconferenza, il Comitato esecutivo della Uefa ha approvato delle misure temporanee che tengono conto degli effetti della pandemia. Tre le novità principali: flessibilità, scadenze rinviate e calciomercato armonizzato, con la garanzia che i club continuino a rispettare gli obblighi su trasferimenti e stipendi. Le società impegnate nelle Coppe europee avranno quindi un mese di tempo in più per sistemare i bilanci: la fatidica scadenza del 30 giugno, che tutti i tifosi vivono con il cuore in gola, slitta al 31 luglio. L’esercizio 2020 sarà valutato insieme a quello del 2021, mentre il termine per la registrazione dei giocatori per la fase a gironi delle competizioni UEFA è stato fissato al 6 ottobre 2020. 


 
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