Milan, Pioli: «Contro l'Atalanta una vittoria pesante, possiamo giocarcela con tutti»

Milan, Pioli: «Contro l'Atalanta una vittoria pesante, possiamo giocarcela con tutti»
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Domenica 3 Ottobre 2021, 23:29 - Ultimo aggiornamento: 4 Ottobre, 16:30

Duvan Zapata e Mario Pasalic nel finale non tolgono il sorriso, e i tre punti, a Stefano Pioli e al suo Milan. I rossoneri, in una delle più belle partite della "nuova" stagione di Serie A, vincono per 2-3 e lo fanno contro l'Atalanta di Gian Piero Gasperini, dimenticando anche la brutta serata di Champions League e non perdendo il treno della prima della classe, il Napoli di Luciano Spalletti, arrivato alla settima vittoria consecutiva su sette gare disputate. «Noi dobbiamo giocare per vincere, ogni singola partita», esordisce il mister ai microfoni di Dazn, ma parlare di scudetto ancora è troppo presto, forse.

Pioli: «Contro l'Atalanta una vittoria pesante, possiamo giocarcela con tutti»

«Abbiamo fatto un'ottima prestazione, abbiamo giocato bene, una vittoria pesante che conclude un periodo molto impegnativo in cui la squadra ha sempre risposto, anche nelle sconfitte in Champions League», continua Pioli nel dopo-gara. «L'importante è vincere, secondo me nel secondo gol c'era un fallo clamoroso: il nostro difensore viene strattonato, era in vantaggio.

Ma non mi interessa, sono troppo soddisfatto della prestazione dei miei calciatori, contro un avversario che ci ha sempre creato tantissime difficoltà. Stasera abbiamo dimostrato di potercela giocare alla pari». 

Prestazione di Diaz e Leao. «Ho chiesto uno sforzo importante, credo che per gli attaccanti sia meglio correre in avanti che dietro. Abbiamo fatto sicuramente bene. Hanno grandi qualità tecniche e spirito. Ci siamo presi dei rischi, è normale, ma l'abbiamo fatta bene. Questa squadra è da due anni che gioca in un certo modo e ottiene risultati importanti, ma dobbiamo restare umili».

Kessie. «Conosciamo bene l'Atalanta: abbiamo provato a svuotare il centrocampo e andare dentro con i terzini. Alcune volte ci siamo riusciti, altre meno. Oggi siamo stati molto dinamici poi la qualità dei miei calciatori ha fatto la differenza. Io non ho dubbi sulle qualità di Kessie e nemmeno sugli atteggiamenti. Poi quanto riguarda il contratto è qualcosa che esiste nel nostro lavoro, ma lui è dentro il nostro lavoro con grande disponibilità. Parliamo di un calciatore che ha giocato tantissimo, ha fatto le Olimpiadi, poi si è fatto male. È un ragazzo che, per il fisico che ha, ha bisogno di tante partite. Oggi ha fatto benissimo, una partita strepitosa: mi ha ricordato quella dell'ultima di campionato qui dell'anno scorso, che fu sontuosa. È uno dei titolarissimi di questa squadra».

Scudetto. «La Serie A sta migliorando grazie a tanti allenatori che stanno facendo un certo tipo di calcio. Sicuramente stiamo crescendo. Quando le cose vanno bene è perché tutto l'ambiente risponde in un certo modo. Se continuiamo così, possiamo dire la nostra fino alla fine».

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