Pelè in netta ripresa, lascia l'ospedale Albert Einstein di San Paolo. Platini: «Una gioia per tutti»

Pelè in netta ripresa, lascia l'ospedale Albert Einstein di San Paolo. Platini: «Una gioia per tutti»
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Martedì 9 Dicembre 2014, 11:11 - Ultimo aggiornamento: 17:19
Ultime ore in ospedale per Pelè ricoverato dal 24 novembre all'ospedale Israelita Albert Einstein di San Paolo per una infezione alle vie urinarie. Ieri notte l'ultimo bollettino medico: «Il paziente sta avendo una buona evoluzione clinica senza segnali di infezione. Tenendo conto del buon recupero le dimissioni sono programmate per martedì». E così è stato: Pelè ha lasciato l'opsedale, perché non più presenti infezioni.



I problemi di salute di 'O Reì sono iniziati il 12 novembre, quando si sottopose ad un intervento per la rimozione di calcoli nel sistema urinario. Pelè è stato dimesso tre giorni dopo, ma quando è tornato in ospedale due settimane fa per un controllo, gli è stata diagnosticata una infezione urinaria che lo ha addirittura portato al ricovero in terapia intensiva per quattro giorni durante i quali è stato sottoposto a trattamento di emodialisi.



Sabato scorso, Pelè è stato in grado di lasciare il reparto di terapia semi-intensiva, per rassicurare i suoi sostenitori il campione brasiliano si è fatto filmare sorridente al fianco della figlia Celeste mentre suona la chitarra. Pelè ha vissuto per quasi tre decenni con un rene a seguito di una operazione avvenuta nel 1977 negli Stati Uniti quando giocava per la squadra dei New York Cosmos.



Michel Platini si è detto «molto felice» per la notizia che Pelè è in procinto di lasciare l'ospedale. «Siamo tutti molto felici di sapere che sta lasciando ospedale - ha detto, alla radio francese 'Europe 1', il presidente dell'Uefa -. Pelè è il più grande calciatore della storia ed è giusto che resti ancora per tanto tempo con noi».
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