PC Tor Sapienza, l'addio di Camilli:
«Via in amicizia, aspetto nuove sfide»

Jacopo Camilli, ormai ex centravanti della Pro Calcio Tor Sapienza
di Federico Feliciello
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Giovedì 13 Giugno 2019, 16:05
Comincia a muoversi il mercato in casa Pro Calcio Tor Sapienza. Il club di Massimo Armeni si è messo al lavoro per allestire la nuova rosa per il prossimo campionato in Serie D e ha reso noto, in attesa di conoscere i nuovi nomi, gli accordi in uscita con nove giocatori. Tra gli addii, ha suscitato un po’ di sorpresa quello di Jacopo Camilli, che aveva lasciato la serie D (con il Ladispoli) proprio per tornare in Eccellenza con la maglia gialloverde, mettendo a segno 6 gol in 18 presenze. Il bomber classe 1986 commenta la separazione con la società del presidente Armeni dopo il confronto avvenuto lo scorso lunedì: «Le strade si sono divise in maniera amichevole. Nell’ incontro sono emerse visioni differenti. La Pro Calcio ha fatto le proprie considerazioni, io ho espresso la mia idea che preferisco tenere per me perché è personale. La scelta della dirigenza la rispetto perché nel calcio le decisioni vanno sempre accettate, ma non la condivido in pieno. Il rapporto rimane comunque ottimo, ho passato tre anni importanti a Tor Sapienza, culminati con l’impresa della promozione in Serie D».

Il futuro di Camilli è ancora da definire, le offerte non mancano e la voglia dell’attaccante è quella di aspirare sempre al meglio: «Sono stato contattato da alcuni club ma è ancora tutto in fase embrionale. A 33 anni mi sento pronto ad affrontare nuove sfide. Giocando da tanti anni tra serie D ed Eccellenza, ho conosciuto tante società e sto valutando l’opportunità più stimolante. Sono aperto ad ogni tipo di situazione, ho voglia di mettermi in discussione».

Nel corso degli anni Jacopo Camilli si è tolto tante soddisfazioni e ha ottenuto risultati importanti sia a livello personale che collettivo. Gli obiettivi e gli stimoli per il centravanti sono alla base di tutto: «Mi ero posto l'obiettivo di tornare a giocare in serie D e quest’anno ci sono riuscito. Infatti nella prima parte di stagione fino a dicembre sono stato a Ladispoli, dove ho giocato partite importanti e mi sono comportato in maniera egregia. Poi per motivi personali, che ad oggi sono riuscito a risolvere, non ho potuto proseguire questa esperienza e quando sono stato ricontattato dal direttore sportivo della Pro Calcio, Stefano Volpe, c’è stata la possibilità di tornare a Tor Sapienza, dove poi abbiamo raggiunto un risultato eccezionale. Ringrazio la società per l’opportunità che mi è stata concessa. Adesso voglio continuare a fare bene, anche tenendo in considerazione la possibilità di affrontare una nuova avventura nel campionato di Serie D».
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