AVVISO AL CONDUCENTE
Il calo fisico di Milano è stato evidienziato anche da Fonseca. Ma Petrachi, facendo arrabbiare l’allenatore e i giocatori, fece scattare l’allarme prima della ripresa del campionato. Le sue parole, rilette in queste ore, fanno pensare: «Nei primissimi giorni ho visto voglia, cattiveria e concentrazione. In quest’ultima settimana, invece, li ho visti un po’ meno convinti e ho dovuto far capire loro che la ripresa si stava avvicinando sempre di più. All’inizio siamo stati felici di ritrovarsi, ma come in ogni famiglia c’è qualche figliolo che si perde». Chi è entrato dalla panchina è sembrato almeno svogliato. Under, invece, è già con la testa al Napoli.
PORTOGHESE STRANITO
Pallotta è lontano, la situazione andrebbe presa di petto. Tratta personalmente con Friedkin e difende Fonseca che non cerca giustificazioni: «Abbiamo fatto una buona partita nel primo tempo, senza grande intensità, con equilibrio. Nel secondo tempo, dopo dieci minuti, il Milan ha pressato più alto senza creare opportunità. Solo tiri da fuori. Abbiamo regalato la partita con una situazione simile a quella contro la Sampdoria. Dopo è stato difficile. Il Milan era più fresco di noi Abbiamo regalato il gol senza giustificazioni. Ora è difficile, ma dobbiamo lavorare per vincere la prossima partita». E per giocarsi tutto in Europa League, dal turno secco degli ottavi.
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