Pastorelli ancora campione d’Italia:
«Che emozione giocare allo Stirpe»

Pastorelli ancora campione d’Italia: «Che emozione giocare allo Stirpe»
di Tiziano Pompili
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Lunedì 22 Aprile 2019, 12:20
Ha realizzato (da esterno destro difensivo) il secondo dei tre gol con cui il Lazio ha sconfitto la Puglia nella finale Juniores del Torneo delle Regioni 2019. Ma d’altronde Francesco Pastorelli si era già laureato campione d’Italia con la sua squadra di club. «Con la Vigor Perconti di mister Caranzetti vinsi il titolo regionale e quello nazionale Giovanissimi – racconta il giocatore classe 2000 – Anche quella di venerdì scorso è stata una grande emozione e poi giocare in uno stadio di serie A come il Benito Stirpe di Frosinone dà sensazioni irripetibili».
 
Un trionfo che la rappresentativa regionale sapeva di poter conquistare. «Le aspettative erano alte, avevamo un’ottima squadra e siamo riusciti ad arrivare in fondo – dice Pastorelli – Mister Ippoliti? Con lui c’è un bel rapporto, so cosa vuole da me».

La storia tecnica di Pastorelli, prodotto puro del vivaio della Vigor Perconti con cui gioca da sei anni, è abbastanza particolare. «Io sono un centrocampista di ruolo, ma ormai da tempo sono stato adattato da esterno difensivo. L’anno scorso ho fatto le prime presenze in prima squadra e in questa stagione sto giocando con continuità in Eccellenza. Mi sono calato bene nel nuovo ruolo e nella mia crescita è stato ovviamente fondamentale mister Bellinati».
 
Al torneo delle Regioni è riuscito a segnare due gol da terzino destro (compreso quello in finale), non proprio un’impresa semplice. «Sono contento, evidentemente sono riuscito a sfruttare al meglio le mie doti che sono soprattutto quelle agonistiche. Ora, però, bisogna tornare a concentrarsi sul campionato perché c’è una salvezza da raggiungere con la Vigor Perconti».  
 
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