Lite sui cinque milioni ricevuti dalla Lega, il Parma minaccia lo sciopero contro la Sampdoria

Lite sui cinque milioni ricevuti dalla Lega, il Parma minaccia lo sciopero contro la Sampdoria
di Vanni Zagnoli
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Sabato 30 Maggio 2015, 00:20 - Ultimo aggiornamento: 00:52
Ultima giornata di campionato e ultima del Parma in serie A, a Marassi contro la Sampdoria. I blucerchiati sono a caccia del posto in Europa league, per subentrare al Genoa nel caso in cui gli sia effettivamente negata la licenza Uefa: in questo senso la lotta è ancora aperta, perchè l’Inter è a 3 punti e i confronti diretti sono in parità, ma i nerazzurri hanno una differenza reti generale favorevole, +10 contro +6.


Ma Sampdoria-Parma è in dubbio, perchè i giocatori emiliani potrebbero non giocare. Stanno pensando di scioperare, come avevano fatto contro l’Udinese e nell’altra trasferta di Marassi, con il Genoa, perchè la Lega rivuole i 5 milioni di contributo, emoluiti per consentire di terminare la stagione. Vorrebbe inserirli nel debito sportivo e ieri l’ha comunicato ai curatori fallimentari, Anedda e Guiotto, che non a caso oggi terranno una conferenza stampa.

La società in amministrazione straordinaria è forte della promessa del presidente federale Tavecchio, che anche ieri al telefono, da Zurigo, ha ribadito come quei soldi fossero a fondo perduto. Dapprima erano stati inseriti nel debito chirografario, ovvero non privilegiato, adesso invece la Lega vorrebbe collocarli nel debito sportivo.

Si pensa a una pressione del Brescia, retrocesso in Lega Pro anche per i problemi economici e interessato a subentrare agli emiliani nel caso non ce la facciano a iscriversi in B. Per la verità, nella classifica cadetta verrebbero prima la retrocessa del playout al via stasera (Entella o Modena) e il Cittadella, ma nelle ultime stagioni per i ripescaggi in B si redige una graduatoria che tiene conto anche del bacino di utenza e dei risultati delle ultime stagioni.

A prescindere, i giocatori del Parma sono sempre più preoccupati perchè, se il debito sportivo non viene abbassato, le speranze di evitare la serie D sfumano.

Ieri capitan Lucarelli ha indirizzato una lettera aperta a vari ex crociati o comunque di proprietà della società, perchè rinuncino a buona parte degli incentivi all’esodo: “E’ l’unico modo per avere chance di iscrizione”. Poi si è risentito molto, al pari dei compagni, per questa richiesta fatta dalla Lega, di insinuarsi come creditore sportivo.

Si parla di due cordate interessate al Parma, una è dell’imprenditore Giuseppe Corrado, titolare di The Space Cinema, catene cinematografiche. L’ultima asta è prevista per il 9 giugno, poi si proseguirà eventualmente a trattativa privata.

Intanto, però, c’è quest’ultima grana, per il campionato, perchè il Parma potrebbe rinviare la gara di Marassi. Per protestare contro la Lega e per mantenere alta l'attenzione del calcio italiano sulla vicenda.
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