CONSIGLI 6,5
Inteventi decisivi, dà sicurezza.
TOLJAN 5,5
Qualche errorino di troppo
(31’ ST HARASLIN N.G.)
CHIRICHES 5,5
Si distrare più del previsto.
(39’ ST PEGOLO N.G.)
MARLON 5
Il fallo sistematico porta scompensi, vedi il rigore che provoca su Perez.
ROGERIO 6
Fa il suo e anche di più.
MAXIME LOPEZ 7
Si fa sentire, presente e possente. Liucido
OBIANG 6,5
Si fa largo tra le leggerezze del centrocampo romanista.
TRAORÈ 7
Quando attacco Spinazzola sono dolori, soffre in fase difensiva. Ma fornisce assist e segna.
DJURICIC 6,5
Sfiora il gol, tiene in apprensione la difesa della Roma
(39’ ST ODDEI 6,5
Si adatta subito
BOGA 6
Sfonda poco. Meglio colleghi dall'altra parte.
RASPADORI 7,5
Un giovane vecchio. Segna e porta a spasso la claudicante difesa della Roma.
DE ZERBI 6,5
Se la gioca nonostante le assenze. Dà motivazioni nonostante il Sassuolo abbia poco da chiedere alla classifica e al futuro del campionato.
PAU LOPEZ
Poverino, stavolta fa quello che deve fare, senza portarsi appresso colpe particolari. Due parate vere, che però non bastano. Amen.
KARSDORP
Se la cava anche discretamente, in un ruolo non suo, poi sbaglia sul più bello. In ritardo su Raspadori, nel pareggio del Sassuolo.
CRISTANTE
Bei lanci, ottimo senso del verticale. Difendere è altro. Lì, sempre una macchia di troppo.
MANCINI
Combatte, sbatte, si ribella, contrasta, ma poi affoga anche lui nell’errore. La difesa è inventata, lui non riesce a fare miracoli.
PERES
Praticamente si vede solo sul gol del 2-1. Nota di merito, ma solo quella. Gesto tecnico (primo gol in campionato, secondo in stagione) che purtroppo per la Roma, serve a poco.
PELLEGRINI
Qualche spunto, il rigore perfettamente realizzato. Poi, fine dei giochi.
DIAWARA
Qualche errore in avvio, non sfigura nemmeno nel complesso, ma nel momento caldo si assenta. E si aprono praterie là in mezzo.
SPINAZZOLA
Esistono, come sempre, due Spinazzola: uno da 8 per come attacca e per quanto attacco, poi anche per l’assist a Peres (5 le palle gol in questo campionato, come lui Karsdorp, meglio di lui Mkhitaryan e Pellegrini). Ce n’è un altro da 4, che difende male, si perde il giocatore nel momento del bisogno. Si sa, dalla vita, non si può avere tutto. Ci vuole più equilibrio.
PEREZ
Si procura il rigore e prova un paio di conclusioni (una anche acrobatica), sfiorando pure il gol. Uno dei meno peggio, tutto sommato.
EL SHAARAWY
Inconcludente, sia nell’uno contro uno sia nelle conclusioni, sempre deboli e facili per il portiere. Si mangia un gol - non da lui - terribile, solo davanti a Consigli. Poi si fa pure male, a rischio l’Ajax.
MAYORAL
C’è, si vede, ma non incide per niente. Eppure ce la mette tutta: fa sponde, prende botte, difende la palla. Ma non conclude, come gli si chiede e come spesso gli è capitato di fare.
VERETOUT
DZEKO
I numeri parlano: 250 le presenze in maglia giallorossa per lui in tutte le competizioni ultima quella contro il Sassuolo, 116 le reti segnate dal bosniaco nella sua esperienza in giallorosso. Vederlo così in disparte, fa strano.
FONSECA
L’ennesima occasione persa, la Roma scende in classifica, nel totale anonimato, scavalcata anche dalla Lazio (che deve pure recuperare una partita). La qualificazione in Champions si fa dura, resta l’Europa League, tosta anche quella, ma tutta da giocare. La Roma era decimata, vero, ma il Sassuolo lo era anche di più. Malinconico.
PAIRETTO
Alla fine, se la cava senza commettere disastri.