Pagelle Roma: Veretout è una ruspa, Dzeko non fa solo il gol

Jordan Veretout
di Alessandro Angeloni
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Lunedì 25 Novembre 2019, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 08:06
ROMA Smalling decisivo dietro e avanti. Dzeko, segna anche. Veretout una ruspa.
 
PAU LOPEZ  6
Bello ed efficace (non complicatissimo) il tuffo sul tiro di Ndoj. Paratina anche su Martella. Non eccezionale l’uscita sul gol (annullato) di Aye, ma l’arbitro lo risveglia dal brutto sogno.
FLORENZI  6
Si dà da fare, apprezzabile qualche diagonale difensiva, convincenti le iniziative d’attacco. Il pubblico lo applaude, la nottata è passata.
MANCINI  7
Donnarumma gli procura qualche noia e si appoggia molto a Smalling ma, quando l’inglese stecca, lui c’è. Bella addirittura la combinazione offensiva: assist di Chris, rete di Gianluca. Una coppia completa.
SMALLING  8
Tappa le falle e cerca sempre di riproporre gioco. Si conferma leader della difesa e non solo: firma il gol (deviato) pesantissimo, che sblocca una partita velenosa. Poi, due assist di testa. Uomo squadra, chapeau. 
KOLAROV  6,5
Determinato, tosto, un filo impreciso, perdendosi nell’ultima giocata: poteva fare almeno due gol. Sempre pericoloso nelle conclusioni da fuori. Affidabile.
DIAWARA  7,5
Presente in ogni dove, servitore della squadra. Fa girare la palla, provando a tenere alto il ritmo e lo fa in tutte e due i tempi. Regia con una buona dose di qualità e di idee.
ZANIOLO  6,5
Lampi di bel calcio e un’ammonizione sciocca (ma forse utile...) al momento della sostituzione. Era diffidato, salterà la trasferta di Verona. 
PELLEGRINI  7
Funziona la testa e non ancora al cento per cento le gambe, cosa normale vista l’assenza di quasi due mesi. E’ sempre nel vivo (batte gli angoli dei gol di Smalling e Dzeko), sfiora pure un gol. Raffinato.
VERETOUT  7
Raccoglie palloni su palloni, come una ruspa, specie nella ripresa, giocata in stile Roma-Napoli. Indispensabile.
KLUIVERT  6
Scatta, tira, torna a dare una mano. Risultati buonini su tutto ciò che fa. Crescita lenta e costante.
DZEKO  7
Ormai è abituato al continuo screening sui gol, i tiri in porta, su quanto giochi fuori o dentro l’area. Al netto dei numeri parliamo di un calciatore di vitale importanza per l’allenatore. E’ chiaro che, per andare in Champions, serve che segni di più: stavolta ci mette la firma e Joronen gli nega almeno un paio di reti. Può bastare, no?
UNDER  6,5
Una ventina di minuti molto elettrici. Cengiz is back.
SANTON  NG
PEROTTI  NG
FONSECA  7

Il risultato è ottimo e arriva dopo un buon secondo tempo. Brutto il primo. L’obiettivo resta nitido. 
DI BELLO  6
Vede un po’ tutto, ben coadiuvato dagli assistenti.
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